Olimpiadi di informatica, argento per l’imolese Davide Bartoli
Si chiama Davide Bartoli, è imolese, ha 17 anni, frequenta la 4a C del liceo scientifico delle scienze applicate «Alberghetti» di Imola ed è medaglia d’argento alle Olimpiadi internazionali di informatica. Un’impresa unica, visto che mai nessuno studente emiliano romagnolo aveva conquistato una medaglia così prestigiosa nelle precedenti edizioni. La squadra nazionale italiana era composta da altri tre studenti di Pordenone, Treviso e Catania; Davide è stato il migliore dei quattro, seguito da Alessandro Bortolin di Pordenone, che ha conquistato nell’edizione internazionale 2020 da poco conclusa una medaglia di bronzo.
Le Olimpiadi di informatica sono ospitate in un paese diverso ogni anno (in questa edizione la sede era Singapore ma causa Covid-19 tutto si è svolto a distanza) e coinvolgono quasi 90 nazioni di tutti i continenti, mettendo alla prova le abilità e il talento dei migliori studenti di ogni nazione. Davide è stato selezionato a rappresentare l’Italia dopo aver affrontato una lunga serie di prove che lo avevano portato già nello scorso anno scolastico ad emergere a livello nazionale ed essere indicato fra i probabili olimpici 2020. «La prova complessiva è formata da due gare, di cinque ore ciascuna, in cui dovevamo creare un programma assegnato nel linguaggio C++, usando degli algoritmi».
Come ti sei preparato?
«Parte della preparazione è avvenuta a scuola, avendo informatica già presente come materia nel mio corso di studi. Inoltre, ho frequentato per due anni un corso tenuto da ragazzi più grandi di altre classi. La restante parte del lavoro è stata fatta a casa in autonomia e in uno stage a Volterra insieme agli altri membri della squadra olimpionica, per finire con tre gare online durante l’estate». (e.g.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 26 novembre.
Nella foto: Davide Bartoli davanti al suo pc