Prevenzione e natura, così riparte il Villaggio della Salute Più
Le restrizioni dovute al Covid-19 non fermano l’attività del Villaggio della Salute Più, il complesso termale appartenente al gruppo Monti Salute Più nella valle del Sillaro a Monterenzio. Le terme sono infatti considerate presidio sanitario e rientrano tra le attività non soggette ad interruzione in base alle normative nazionali e regionali per il contenimento del contagio da Coronavirus.
Tra i servizi operativi e fruibili ci sono tutti quelli riconosciuti dai Lea (i livelli essenziali di assistenza stabiliti dal servizio sanitario nazionale), come bagni termali, fanghi, tutti i percorsi riabilitativi post chirurgici, post traumatici e indicati per la cura di diverse patologie. In sostanza, indicazione che può essere utile trovandosi l’Emilia Romagna attualmente in zona arancione, può accedere al Villaggio anche chi proviene da un comune diverso, presentando l’autocertificazione e la prenotazione per una delle prestazioni fornite dal complesso. Sospese, per il momento, altre attività «ludiche» come le Notti Azzurre. A Monterenzio però si possono fare anche training fisici in mezzo alla natura. Non si tratta in questo caso di prestazioni che rientrano nei Lea, ma al momento possono servire agli ospiti per completare il percorso benessere. (mi.ta.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 26 novembre.
Nella foto: vista aerea di Acquapark e Terme del Villaggio della Salute Più