Coronavirus, 118 nuovi positivi per Imola, ancora 2 decessi nelle cra, stabili i ricoveri. Il cordoglio per la morte dell”infermiere di Casalfiumanese
Anche oggi i guariti superano i nuovi positivi: 166 a 118. E scendono a 1.547 i casi attivi (il numero è stato ricalcolato perché – comunica l”Ausl di Imola – per errore non erano stati sottratti i decessi degli ultimi 3 giorni). Magra consolazione, però, a fronte di altri 3 decessi: due anziani residenti a Borgo Tossignano, una donna di 94 anni ed un uomo di 87, entrambi ospiti della cra Santa Maria di Tossignano (salgono così a 8 i morti nelle case di riposo pubbliche o accreditate da inizio epidemia), e a loro si aggiunge Sergio Bonazzi, l”infermiere di 59 anni residente a Casalfiumanese, che lavorava del reparto Covid del Sant”Orsola e deceduto, in verità, sabato scorso a Bologna.
Bonazzi aveva contratto il virus ed era ricoverato proprio nell”ospedale felsineo dal 6 novembre scorso a causa dell”aggravarsi delle sue condizioni. Una morte che ha gettato nello sconforto l’intera comunità del Policlinico: si tratta della prima vittima tra gli operatori del del Sant’Orsola da quando è cominciata l’emergenza.
Sulla pagina Facebook la direttrice generale Chiara Gibertoni ha scritto: “Sergio era un vero figlio del Sant’Orsola, amato, stimato e rispettato. Vogliamo esprimere il nostro cordoglio alla famiglia e, come comunità, stringerci a lei nel dolore. Per ricordare Sergio, il suo impegno, la sua dedizione e quella di tutti gli operatori che come lui stanno combattendo contro il virus, gli intitoleremo la Covid Intensive Care, la nuova terapia intensiva del Padiglione 25, realizzata questa estate per fronteggiare la seconda ondata”.
Ritornando ai dati del bollettino odierno dell”Ausl di Imola. Il totale dei decessi nelle case di riposo (cra) pubbliche-accreditate da inizio epidemia è di 8 persone: 3 a Tossignano e 5 alla Fiorella Baroncini di Imola. Per quanto riguarda i nuovi positvi ci sono 72 asintomatici, 20 persone erano già in quarantena al momento del tampone, 42 sono state individuate attraverso il tracciamento, 17 attraverso test di categoria.
Restano sostanzialmente stabili i ricoveri: 9 i pazienti ricoverati presso l”area Covid post acuti ndell”OsCo di Castel San Pietro, 72 sono nei reparti Covid del III e IV piano e 7 nell”Ecu del Santa Maria della Scaletta a Imola. In Terapia Intensiva, a Bologna, sono ancora 4 i pazienti del nostro territorio ricoverati.
Nel resto dell”Emilia Romagna tornano a crescere positivi e soprattutto i ricoveri. Sono 2.041 i nuovi casi scoperti oggi; più della metà sono asintomatici, individuati, grazie alle attività di contact tracing e screening. I casi attivi salgono a quota 71.734, si conferma che il 95,8% è semplicemente in isolamento domiciliare, si sta curando a casa, perché non necessita di terapie ospedaliere. Però ritornano a crescere anche i ricoveri, che in terapia intensiva sono 249 (+4 rispetto a ieri) e quelli negli altri reparti Covid 2.755 (+87). Le vittime sono 39, fra loro anche una donna di 42 anni in provincia di Piacenza. (l.a.)
Nella foto Sergio Bonazzi dalla pagina Facebook del Sant”Orsola