Andare a vivere in montagna, raddoppiano i fondi per giovani coppie e famiglie. Interventi finanziati anche a Castel del Rio
In un piccolo borgo ricco di storia e tradizioni. O nella natura ancora incontaminata, tra parchi e crinali. Andare a vivere in Appennino: un’opportunità che per 341 giovani coppie o famiglie è diventata realtà, grazie anche all’aiuto della Regione per comprare o ristrutturare una casa. Di 28.500 euro l’importo medio assegnato a fondo perduto, a beneficio di nuclei con figli nell’80% dei casi, per un’età media di 32,5 anni. Ad usufruirne sono giovani nuclei famigliari (80%, quasi tutte con figli), nuclei monoparentali (genitore con figli, 14%) e single (6%).
E’ la prima tranche di domande finanziate grazie al Bando Montagna, uscito il 15 settembre scorso: 10 milioni di euro le risorse stanziate dalla Giunta regionale per contributi a coppie e famiglie che hanno deciso di risiedere stabilmente in uno dei 119 comuni appenninici dell’Emilia-Romagna. Un finanziamento che potrà mobilitare investimenti per almeno altri 10 milioni di euro: dunque, anche un’iniezione significativa di risorse a beneficio dell’economia dei territori montani, grazie ai cantieri che si apriranno per gli interventi necessari, nel 93% dei casi realizzati da imprese locali. E in questa prima fase, sono stati premiati i nuclei che hanno deciso di insediarsi nei comuni più svantaggiati. Ma altri 10 milioni di euro sono già previsti per il 2021, inseriti nel Bilancio di previsione varato nei giorni scorsi dall’esecutivo regionale. L’obiettivo: dare risposta ad un”altra fetta cospicua delle tante domande arrivate: 2.310 in totale quelle ammissibili. Numeri che confermano il forte interesse in atto per l’Appennino.
Su 341 interventi al momento finanziati 25 sono nei comuni del Bolognese per 738 mila euro. Tra questi rientra Castel del Rio, per un importo pari a 30 mila euro. In totale bengono finanziati 166 interventi di acquisto (il 49% del totale), 66 di ristrutturazione (18%), e 122 che prevedono un mix acquisto e di recupero (33%). Nell’80% dei casi interventi su immobili di valore storico, nel 93% lavori realizzati da imprese locali. Il bando prevede che l’intervento sia concluso entro 9 mesi (in caso di acquisto dell’immobile) o di 24 mesi (in caso di recupero, con fine dei lavori). Già alla fine di gennaio si aprirà la fase di rendicontazione e di successiva liquidazione dei contributi.
Per saperne di più consultate il sito della Regione. (da.be.)