«Un salto in edicola», giornali a ritmo di «rock» nel chiosco Franzoni di Mercatale
Si considera un’edicola «rock». In più, è anche storica. E si potrebbe aggiungere «collinare». Ciascuno di questi aggettivi definisce le peculiarità del chiosco dei giornali di Mercatale, frazione di Ozzano lungo la via Idice. Partiamo dal paesaggio. Siamo già nel pieno della dorsale appenninica che, per chi vive nella zona, proprio da lì inizia e attraversa l’intera penisola.
Non ci sono altre edicole a coprire la vallata fino a Monterenzio e così quella di Mercatale è diventata nel corso degli anni un punto di riferimento per diverse frazioni. Tra Mercatale, Cavaliera e altre località più piccole si arriva a duemila abitanti mal contati. Il flusso veicolare però c’è, con tanto di turismo. «Da qui transitano molti lavoratori che si recano in pianura. Oppure in direzione opposta passano di qui i possessori di seconde case in collina, così come i cercatori di funghi, castagne o marroni di questo periodo», ci racconta Fabrizio Franzoni, padre della titolare Brenda, 31 anni, che con lei si alterna per coprire un turno giornaliero che inizia alle cinque del mattino.
Per gli amanti del rock, e della musica in generale, l’edicola di Mercatale offre chicche imperdibili e rare. «Mio marito è un mancato musicista – scherza mamma Cristina -. Ma è ancora un patito, a sessant’anni, di metal e hard rock. Si definisce metallaro convinto. È sempre alla ricerca di riviste che si fa arrivare anche dall’estero e qui ha fatto l’angolo dei giornali musicali, che ovviamente legge solo lui». (ti.fu.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 26 novembre.
Nella foto: da sinistra, Fabrizio Franzoni, la moglie Cristina con la figlia Brenda