Il Comune di Imola «taglia» le rette dei nidi del 40%
La Regione ha assegnato al Comune di Imola un finanziamento pari a 355.208,69 euro per abbattere le rette scolastiche dei nidi d’infanzia per l’anno scolastico 2020/2021, che rimborsano la riduzione del 40% già applicata, a partire da settembre, dal Comune di Imola a circa il 70% delle famiglie che hanno i bambini e le bambine iscritti al nido. Più precisamente, si tratta di 406 fra bambini e bambine, utenti dei nidi comunali e di quelli privati convenzionati con il Comune. Per poter beneficiare della riduzione delle rette, le famiglie devono avere una dichiarazione Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che misura la ricchezza famigliare) non superiore ai 26.000 euro.
Il finanziamento fa parte della misura di sostegno economico alle famiglie da parte della Regione denominata “Al nido con la Regione”, attivata per il secondo anno consecutivo. «E’ un’ottima notizia per le famiglie imolesi e rappresenta una spinta importante per la futura crescita del servizio nido d’infanzia» sottolinea Fabrizio Castellari, vice sindaco con delega alla Scuola -. Il nido è un servizio già apprezzato dalle famiglie imolesi, che lo richiedono per circa il 50% dei bambini in età. Un’offerta così agevolata è destinata a incentivare la domanda delle famiglie. Questo è un fatto molto positivo, perché cresce e si diffonde la fiducia verso questo servizio educativo fondamentale, che è sempre più considerato il primo segmento del percorso formativo di ogni bambino e bambina».
Oggi l’offerta del servizio nido può contare su 650 posti fra quelli comunali e quelli privati convenzionati o autorizzati. Per la cronaca, dei circa 355 mila euro trasferiti dalla Regione, il Comune metterà oltre 136 mila euro nel bilancio 2020, poiché coprono il periodo settembre/dicembre 2020, mentre quasi 219.000 euro saranno messi nel bilancio 2021, in quanto relativi al periodo gennaio/giungo 2021. (da.be.)
Per saperne di più consultate il sito del Comune di Imola
Foto d’archivio