L’ex bocciodromo di Toscanella concesso in uso all’associazione di promozione sociale «Rambaldi»
Chiuso il bando, il Comune di Dozza ha comunicato che i locali dell’ex bocciodromo comunale di Toscanella sono stati concessi in uso all’unica associazione che ha presentato domanda, ovvero quella di promozione sociale «G. Rambaldi». «Ringrazio l’Associazione Rambaldi per la disponibilità dimostrata – dichiara il sindaco di Dozza Luca Albertazzi -. Questa iniziativa consentirà di riavviare le attività ricreative in sicurezza non appena sarà possibile. In questo senso vi è una forte necessità nel paese quindi si tratta di un’ottima notizia. Inoltre siamo fieri del fatto che le tante attività avviate nella fase emergenziale possano trovare motivo di stabilizzazione e di ulteriore sviluppo nella nuova sede».
L’associazione ha presentato un progetto suddiviso in due parti. Le attività socio-ricreative classiche cominceranno, non appena la situazione emergenziale lo consentirà, nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli sanitari. Nel frattempo i volontari cominceranno a sistemare i locali e ad allestire il centro di coordinamento delle iniziative denominate “e noi ci siamo”. I locali dell’ex bocciodromo, infatti, fungeranno da centro organizzativo delle azioni messe in campo dai volontari per fronteggiare l’emergenza in corso: dalla consegna a domicilio della spesa, dei pasti e dei farmaci fino all’esperienza di ascolto e vicinanza telefonica. (da.be.)
La gente cerca un posto per ritrovarsi vedere le partite di calcio non vorrei che la bocciofila diventi un posto vietato ai giovani e anche alle persone di media età staremo a vedere cosa succederà credo che sia stato fatto un patto tra il comune e la rambaldi per fare fuori Scheda e i soci creatori della stessa struttura staremo allerta buon lavoro