«Mettiamo radici per il futuro», a Imola e Ozzano alberi nelle scuole e nelle aree verdi (e per i cittadini)
Seppur in forma ridotta a causa dell’emergenza Covid, verrà comunque festeggiata la giornata nazionale degli alberi del 21 novembre.
Oltre a promuovere il progetto regionale Mettiamo radici per il futuro, il Comune di Imola si concentrerà sui bambini. «Assieme all’assessore Fabrizio Castellari, stiamo proponendo alle scuole e alle associazioni collegate, in particolare dai nidi alle elementari, di piantare un albero e prendersene cura, un insegnamento che è anche un’occasione di crescita – dettaglia l’assessora all’Ambiente, Elisa Spada –. Inoltre, la coop Il Mosaico assieme ad Alfonso Cuccurullo farà una video lettura proponendo diversi libri che parlano di alberi e che condivideremo in occasione della giornata nazionale sulla pagina Facebook del Comune. Dal 2021, invece, partirà un progetto più ampio di riforestazione urbana per il quale stiamo facendo una mappatura delle aree disponibili».
Nel frattempo procede il progetto regionale: mettere a dimora 4 milioni e mezzo di nuove piante, una per ciascun abitante della regione, nei prossimi cinque anni, per diffondere il verde, realizzare imboschimenti, ripristinare ambienti naturali e svolgere attività didattiche e divulgative. L’iniziativa prevede la distribuzione gratuita di piante per tutti (cittadini, associazioni ed enti pubblici) dall’1 ottobre al 31 dicembre 2020 nelle aziende vivaistiche accreditate dalla Regione (fino a esaurimento scorte). Nel circondario imolese sono Eden Garden a Imola e Arborea a Castel San Pietro.
A Imola, tra scuole e cittadini sono già state distribuite oltre 4.000 piante, di cui circa 2.500 alberi.
A Ozzano Emilia, invece, aderendo al progetto regionale, sabato 21 novembre verranno messe a dimora da un gruppo di volontari, in collaborazione con Legambiente Bologna, 96 alberelli nell’area verde di via Tolara di Sotto di fronte al civico 31, tanti quanti sono i bambini ozzanesi nati tra il 1° novembre 2019 e il 31 ottobre 2020. Altre 25 piante verranno messe a dimora nell’area verde sul retro della biblioteca e una decina a fianco del cimitero del capoluogo. In particolare si tratta di aceri campestri, bagolari, carpini neri, frassini, lecci, tigli e ciliegi selvatici.
Le famiglie che volessero piantare l’albero abbinato al figlio nella propria proprietà devono contattare il servizio anagrafe del Comune (anagrafe@comune.ozzano. bo.it, 051/791301). Il ritiro della pianta è previsto domani, sabato 21, dalle 10 alle 11 nell’area verde in via Tolara di Sotto. Niente consegna delle pergamene alle famiglie dei nuovi nati, dunque, ma una cerimonia in forma ridotta. (gi.gi.)