La scrittrice Lisa Laffi e il suo ultimo romanzo «La regina senza corona»
Donne che vivono con passione, pronte a fronteggiare le avversità, ad affermare se stesse e le proprie idee, a combattere per ciò in cui credono. Sono le protagoniste che l’imolese Lisa Laffi, scrittrice, giornalista, insegnante, e ora anche consigliera comunale, racconta nei suoi libri, siano essi saggi come Cento passi di donne (Bacchilega editore) o romanzi come L’ultimo segreto di Botticelli (Tre60). Da poco le ha raggiunte in libreria un’altra figura femminile narrata da Lisa, la protagonista del suo ultimo lavoro letterario, La regina senza corona. Il romanzo di Margherita d’Asburgo (Tre60), uscito a luglio.
Come nasce questo tuo nuovo libro?
«Tempo fa avevo letto un articolo su questa donna straordinaria, in cui si parlava della sua tomba in Alta Savoia, vicino a quella del marito Filiberto il Bello, a cui l’aveva unita un amore il cui sentimento eterno era stato reso attraverso la pietra. Una tomba molto bella sia per la tecnica che per quel “qualcosa” che si avverte: sono andata a visitarla ed è stato un colpo di fulmine immediato! Sono partita da quell’elemento, perché mi piace mettere sempre almeno un pizzico d’arte nei miei libri». (r.c.)
Ulteriori approfondimenti sul romanzo su «sabato sera» del 12 novembre.
Nella foto: Lisa Laffi e la copertina del suo ultimo libro