Premio ai cappelletti imolesi del Laboratorio di pasta fresca di Maria Clemente
Quale migliore occasione di questo singolare Baccanale in tempo di Coronavirus per riscoprire le ricette tradizionali del territorio? In particolare i cappelletti imolesi, uno dei tre piatti che la delegazione imolese dell’Accademia italiana della Cucina, guidata da Antonio Gaddoni, ha depositato un anno fa alla Camera di Commercio, insieme ai garganelli imolesi e alla vera torta.
Proprio i cappelletti imolesi sono valsi al Laboratorio di pasta fresca di Maria Clemente, in viale Marconi a Imola, il premio intitolato al giornalista enogastronomo Massimo Alberini, assegnato dall’Accademia ad un «esercizio commerciale che da 25 anni, con qualità costante, offre al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con ingredienti di qualità eccellenti e tecniche rispettose della tradizione del territorio». «Abbiamo voluto sperimentare la capacità di questo laboratorio di interpretare i cappelletti imolesi – precisa Gaddoni – e il risultato è stato ottimo». (mi.ta.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 12 novembre.
Nella foto (Isolapress): Maria Clemente nel suo Laboratorio di pasta fresca e i cappelletti