Vaccini antinfluenzali, da lunedì le prime dosi nelle farmacie
Da lunedì 16 novembre cominceranno ad arrivare nelle farmacie dell’Emilia Romagna le 36 mila dosi del vaccino antinfluenzale a disposizione delle categorie non considerate a rischio. Per acquistarli, occorrerà presentare la ricetta dematerializzata del medico di medicina generale o del pediatra.
Lo ha annunciato ieri l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini, che come ogni venerdì ha fatto il punto sull’emergenza sanitaria, collegandosi in diretta Facebook da un ospedale dell’Emilia Romagna.
«Abbiamo – ha detto – l’ambizione e l’obiettivo (e lo raggiungeremo probabilmente già ai primi di dicembre, sicuramente entro Natale) di vaccinare, cosa mai avvenuta prima, un terzo della popolazione dell’Emilia Romagna, ovvero quasi 1 milione e mezzo di persone, pari a quasi il doppio rispetto allo scorso anno. Abbiamo già consegnato alle Asl 1 milione e 164 mila dosi di vaccino antinfluenzale. In Emilia Romagna sono già state vaccinate 732.610 persone. Dal 23 novembre al 3 dicembre arriveranno progressivamente altre 218 mila dosi, che faremo pervenire ai medici di medicina generale per completare la vaccinazione della popolazione più fragile».
E in merito al problema di fornitura, che nei giorni scorsi ha portato all’esaurimento delle scorte in dotazione ad Ausl e medici di base, ha aggiunto: «Avevamo ordinato i vaccini da ottobre. Uno dei grandi fornitori si è sottratto all’impegno preso, perché il mercato offriva delle opportunità più ampie delle penali che potevamo far pagare in caso di inadempienza. Faremo causa. Siamo andati noi nei mercati internazionali per reperire le 200 mila dosi che non ci sono state consegnate. Inoltre, a livello nazionale, su mia proposta, governiamo una cabina di regia affinché nessuno dei 17 milioni di vaccini consegnati in Italia quest’anno rimanga nei cassetti. Se ci fosse una regione che dovesse avere più disponibilità rispetto alla domanda e un’altra con più domande rispetto alla disponibilità, speriamo, anche con l’aiuto del Governo, di rendere queste dosi disponibili. Con un milione e mezzo di persone vaccinate, la mascherina indossata e il distanziamento – ha concluso – dovremmo vedere un abbassamento della pressione anche dell’influenza stagionale». (lo.mi.)