«Un salto in edicola», in via Matteotti a Castel San Pietro notizie fresche di giornata anche in punta di coltello
Giornali, giocattoli, ricariche telefoniche, bollettini, ma da tre mesi anche arrotino. È il nuovo ruolo che si è «ritagliato» giustappunto l’edicola di via Matteotti a Castel San Pietro. Come molte delle restanti 15 mila edicole su tutto il territorio nazionale, anche qui il titolare si è inventato qualcosa di nuovo che non fosse solo vendita al pubblico di quotidiani e periodici. «L’idea è nata assieme al nostro distributore e a un artigiano di Bologna – racconta Andrea Poggiali, 49 anni, proprietario dell’edicola -. I clienti portano qui coltelli, forbici, cesoie da affilare, il mattino seguente partono verso Bologna, dove avviene la molatura e nel giro di due, al massimo tre giorni, gli oggetti ritornano qui dove il cliente passa a ritirarli».
Un’offerta ancora poco conosciuta ai castellani, ma che già sta riscuotendo un certo interesse. Il trasporto avviene in tutta sicurezza. «Imbustiamo il coltello in un pluriball che viene poi arrotolato con giornali invenduti, dato che siamo un’edicola. E con cosa sennò?», scherza Poggiali. Per il resto si punta tutto sulla vendita di giornali e sull’ubicazione in una zona transitoria. «Siamo abbastanza centrali e Castello è un bel posto per passeggiare». Nel 2003 Andrea rileva una licenza, dopo aver lavorato diversi anni alle ceramiche di Imola. Ora lavora con la moglie, Katia Zaffagnini, 46 anni. Dapprima l’edicola si trovava in via Mazzini, poi si è trasferita per un breve intermezzo in via Cavour. Infine è giunta, nel giugno 2019, nel punto dove si trova oggi in via Matteotti. «Negli ultimi tempi Castello è cambiata molto, alcuni negozi sono chiusi, tra cui il bar Corona e da allora il flusso dei castellani è mutato. Ci siamo dovuti adattare». (ti.fu.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 12 novembre.
Nella foto: Andrea Poggiali, dell’edicola del Borgo a Castel San Pietro