Coronavirus, a Imola la cultura non si ferma e diventa… digitale
Nonostante l’ultimo Dpcm disponga la chiusura al pubblico fino al 3 dicembre dei musei, il Museo di San Domenico, Palazzo Tozzoni e la Rocca Sforzesca restano pienamente attivi sul versante social e online, continuando il proprio lavoro di promozione dell’arte e della cultura del territorio. «Le attività in corso prima della chiusura stavano riscuotendo grande attenzione e partecipazione da parte del pubblico, abbiamo quindi pensato di mantenerle utilizzando i canali digitali – spiega Giacomo Gambi, assessore alla Cultura -. Ci siamo subito attivati per proporle virtualmente, con appuntamenti in streaming e riproponendo le nostre rubriche Ad Arte: incontri e visite virtuali, Museo Replay e per i più piccoli Giocamuseo a domicilio. Perché per noi la cultura non si ferma e ci può accompagnare in queste settimane così particolari».
Primo appuntamento in calendario domani, sabato 14 novembre, con l’iniziativa Sulla pelle o… nel piatto?, una insolita visita alla Rocca Sforzesca, alla scoperta delle erbe officinali e dei loro usi, dagli “Esperimenti” di bellezza di Caterina Sforza alle ricette di cucina del Rinascimento. In tempo di chiusura fisica del museo, invece, Giocamuseo si trasferisce a domicilio, attraverso le piattaforme social. Attraverso alcuni video pubblicati sul canale YouTube e sui social dei Musei Civici, verrà data continuità alle proposte educative di Giocamuseo, il già consolidato calendario di appuntamenti pensati per avvicinare i bimbi all’arte, alla storia, alla cultura del proprio territorio in maniera divertente e giocosa. Per il mese di novembre vengono proposti i due appuntamenti di Giocamuseo dedicati al Baccanale 2020. Si comincia domenica 15 novembre, a palazzo Tozzoni, con Pranzi da Re… Cene da Conti!
Tutti gli approfondimenti sul sito dei Musei civici di Imola e sulle pagine Facebook, Instagram, Twitter e YouTube dei Musei Civici. Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 19 novembre. (da.be.)