Coronavirus, record di tamponi e di casi a Imola, ben 115. Morta una donna di 93 anni. La Regione annuncia un”ordinanza anti-assembramenti
Record di tamponi e di nuovi casi oggi per l”Ausl di Imola: su 1100 tamponi refertati, ci sono ben 115 i casi registrati dall”Ausl di Imola. Si tratta di 73 persone sintomatiche e 42 asintomatici. Di questi solo 25 persone erano già in isolamento e 25 sono stati individuati attraverso contact training. Inoltre cresce anche il numero dei casi gravi che richiedono un ricovero: salgono a 35 i ricoveri al Santa Maria della Scaletta e a 6 le persone in terapia intensiva a Bologna. Soprattutto c”è il decesso di una donna di Imola di 93 anni. La nota positiva sono i 73 guariti refertati oggi (tampone negativo), ma questo non toglie che i casi attivi (malati/positivi) abbiano raggiunto quota 726.
Situazione analoga nel resto dell”Emilia Romagna dove sono oggi 2.430 i nuovi casi di positività riscontrati sulla base di oltre 22.500 tamponi (ma occorre considerare che ci sono 100 casi riferiti relativi a Ferrara riferiti a ieri, che non erano stati contabilizzati ieri a causa di un problema al sistema informatico). Solo 829 sono stati individuati grazie al tracciamento e 337 erano già in isolamento. Il maggior numero di casi oggi riguarda Modena (638), seguita da Bologna (284), poi Reggio Emilia (282). I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi positivi, a oggi sono 41.780, il 95% non necessitano di cure ospedaliere o sono asintomatici. Questo non toglie che i ricoverati in terapia intensiva siano saliti anche oggi, sono oramai 215 (+11 rispetto a ieri) e negli altri reparti Covid sono 2.020 (+81). Infine al bollettino non mancano le vittime, oltre all”anziana imolese ce ne sno altre 20, per lo più ottantenni e novantenni, ma anche un uomo di 63 anni di Modena.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, ha annunciato che l”Emilia Romagna sta valutando di approvare un”ordinanza – probabilmente domani – per introdurre nuove misure per evitare gli assembramenti. A motivarlo la necessità di fare “uno sforzo e in più per contenere il contagio” alla luce dei numeri e dal richiamo arrivato oggi pomeriggio dall”Istituto superiore di sanità. Il tentativo è scongiurare il passaggio dell”Emilia Romagna tra le regioni in fascia arancione, dove le misure sono più restrittive. Tra queste, da domani, anche la Toscana. (r.cr.)