Il Comune di Imola aderisce alla campagna «Per un pugno di mozziconi», si parte domani con la pulizia del parco dell’Osservanza
Sensibilizzare le persone a non gettare i mozziconi delle sigarette. E” questo lo scopo dell”adesione del Comune di Imola alla campagna ambientale «Per un pugno di mozziconi», promossa dall”azienda agricola La Valle delle Albicocche in collaborazione con l’associazione Cambiavento. Come è noto, il progetto prevede la consegna di prodotti agricoli, in particolare mele, in cambio di mozziconi di sigarette. I mozziconi così raccolti vengono utilizzati in sistemi sperimentali di riciclo dei rifiuti.
La campagna, che si svolgerà in concomitanza con il Baccanale 2020, si svilupperà su due diverse attività. La prima è la pulizia di parchi e giardini pubblici con il coinvolgimento di volontari e associazioni del territorio, nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. Si parte domani, domenica 8 novembre, dalla pulizia del parco dell’osservanza (ore 10-12) e si proseguirà, nello stesso orario, domenica 15 (Giardini di San Domenico e la Pineta 13 maggio 1944) e domenica 22 novembre (prato della Rocca Sforzesca). La seconda attività prevede la collocazione di contenitori dedicati alla raccolta di mozziconi all’esterno dei pubblici esercizi, con locandine che spiegano lo scopo dell’iniziativa. Tra questi, Osteria di Zolino, Bar, Minimo, Caffè Porteno, Mamma Mia Café, Dream Cafè, Mojito Cafè, Bar Renzo, Bar Centrale, Elio”s, Bargelo, Bar Fiat, Cafè del Grillo, Dulcis Café, Melodi, Caffè Emilia, Otello, Gelateria Sesto Senso, Vivanderia Note e Aromi, Rez Café, Giratempo, Pasticceria Costanzi e Forno Altamura.
Al termine della campagna, i mozziconi saranno consegnati a Domenico Errani dell’azienda agricola La Valle delle Albicocche che in cambio donerà prodotti agricoli, in particolare mele, che il Comune destinerà ad associazioni attive nel sostegno alle famiglie della città in difficoltà economica. Inoltre, il Comune si impegnerà ad aumentare il numero dei portacenere presenti nei parchi pubblici cittadini, collocandone 20 nuovi. (r.cr.)