Mountain bike downhill, la crescita del 17enne Filippo Rossi
I Mondiali di ciclismo a Imola hanno acceso i riflettori sulle due ruote «a pedali», come si dice spesso parlando della bicicletta. Ma ci sono anche discipline «non pedalate», e anche in queste il nostro territorio sa esprimere eccellenze a livello internazionale. E nella settimana in cui la Formula 1 torna all’autodromo Enzo e Dino Ferrari, non c’è esempio migliore del downhill, che molti definiscono la «Formula 1 delle ruote grasse» per la sua caratteristica di gara cronometrata in discesa, molto spettacolare, su percorsi disegnati con salti, paraboliche e passaggi tecnici, in cui non è richiesta una parte pedalata come per Cross Country o Enduro.
Dalle nostre parti chi sa eccellere in questa disciplina è Filippo Rossi, 17 anni compiuti da poche settimane. Imolese, vive a Casalfiumanese con la famiglia ed è riuscito a togliersi qualche bella soddisfazione anche nel 2020: al primo anno tra gli Juniores, in una stagione chiaramente condizionata dal Covid, Filippo è riuscito a mettersi in evidenza a livello internazionale in diverse occasioni. (ma.ma.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 29 ottobre.
Nella foto: il 17enne Filippo Rossi in una gara di downhill