Coronavirus, 45 nuovi positivi e salgono a 21 i ricoveri. I casi nelle scuole. In regione crescono contagi e ricoveri. Bologna rallenta
Continuano a crescere i ricoveri di persone positive nell’ospedale di Imola: sono 21 oggi (+3 da ieri). Ben 45 i nuovi positivi refertati dall’Ausl, per la maggior parte (33 persone) sono residenti ad Imola, 5 a Castel San Pietro, 3 a Casalfiumanese, 2 Medicina e 2 a Mordano; due terzi (29 in tutto) presentano sintomi, 15 erano già in isolamento al momento del tampone, 3 sono collegabili a focolai già accertati. Stazionaria la situazione in terapia intensiva con 4 persone diagnosticate dall’Azienda imolese ma centralizzate a Bologna.
Nel fine settimana, tra venerdì 30 ottobre e ieri sono stati registrati anche 22 casi di positività in ambito scolastico, ovvero 19 studenti e 3 docenti. I casi totali da avvio epidemia nel circondario sono saliti a 1.161, quelli attivi attualmente sono 519.
In regione continuano a crescere i nuovi positivi oggi 1.912, per metà presentano sintomi; solo 397 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 374 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti, per 390 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica per il tracciamento.
Oggi la situazione dei contagi vede in testa Modena con 569 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (280), Bologna è solo terza (con 214 casi, a cui vanno aggiunti i 45 di Imola), a distanza le altre Ravenna (141), Ferrara (137), Piacenza (131), Rimini (122), Forlì (107), Parma (100) e Cesena (66).
I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 28.348. Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono il 94,7%. Purtroppo, si registrano anche 23 nuovi decessi: molti ottantenni e novantenni, ma vi sono anche sei uomini dai 69 ai 78 anni e una donna di 70.
Soprattutto crescono numericamente le persone ricoverate: oggi sono 153 (+15 da ieri) le persone in terapia intensiva e 1.464 quelli in altri reparti Covid (+82). (r.cr.)