A Castel San Pietro quattordici telecamere tra capoluogo e Osteria Grande
Quattordici nuove teleca- mere per riprendere alcuni punti «critici» tra capoluogo e Osteria Grande per recenti furti, risse e tafferugli vari. È questa la soluzione pensata dall’Amministrazione di Castel San Pietro per cercare di prevenire spiacevoli episodi che possono minare la sicurezza. «Il nostro è un territorio complesso, con oltre 200 chilometri di strada – motiva il sindaco, Fausto Tinti –. Non è pensabile presidiarlo tutto con le forze dell’ordine ventiquattro ore su ventiquattro. Per questo motivo, sebbene possiamo già contare su oltre quaranta telecamere ambientali e 18 targasystem (occhi elettronici che leggono le targhe e sono in grado di individuare veicoli rubati, senza assicurazione o senza revisione, ndr), abbiamo deciso di implementare il sistema. Crediamo molto nella videosorveglianza come prevenzione».
Per questo nuovo progetto la Giunta ha chiesto un co- finanziamento del 50% allo Stato che, in base al cosiddetto decreto Minniti del 2017, prevede sovvenzioni per gli enti locali che sottoscrivono un patto con la Prefettura per l’installazione di nuovi dispositivi elettronici. (gi.gi.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 29 ottobre.