Coronavirus, ancora un decesso a Imola e 41 nuovi positivi ma calano i ricoveri. In regione criticità “moderata”, preoccupa Bologna
Purtroppo c”è ancora un decesso causa Covid-19 per il nostro territorio: una donna di 83 anni di Imola che era ricoverata da alcuni giorni in terapia intensiva a Bologna. La notizia arriva dal bollettino odierno dell”Azienda usl di Imola che riferisce anche di 41 nuovi casi positivi.
La maggior parte (28) sono persone residenti a Imola come accade oramai da giorni in questa seconda ondata di contagi, poi ci sono 3 residenti a Castel San Pietro, 3 di Castel Guelfo, 3 a Mordano, 3 a Medicina e 1 fuori territorio. Per la maggior parte si tratta di persone con sintomatici (27 in tutto), 15 erano già in isolamento al momento del tampone, i casi sporadici (cioè che non sono riconducibili a focolai o altri contatti) sono solo 2.
Scendono a 13 (-4) i ricoveri al Santa Maria della Scaletta, mentre le persone diagnosticate dalla nostra Azienda ma centralizzate in terapia intensiva a Bologna sono sempre 3. Salgono a 429 i casi attivi ad oggi nel circondario di Imola.
Nel resto della regione ancora un giorno con deciso balzo in avanti oggi con 2.046 nuovi contagi e una percentuale del 10,8% sui tamponi fatti. La situazione dei contagi nelle province vede oggi ritornare al primo posto Bologna con 481 nuovi casi (a cui vanno aggiunti i 41 di Imola), poi Reggio Emilia (367) e Modena (322). Dei nuovi casi solo 963 sono asintomatici e sebbene il 94% dei malati continui ad essere semplicemente in isolamento oppure a curarsi a casa senza bisogno di ricovero ospedaliero, il numero complessivo dei casi attivi in Emilia Romagna è salito a 23.212.
Un numero che va di pari passo con l”aumento dei ricoveri, sebbene il dato clinico sia decisamente meno impegnativo di quello visto durante la prima ondata, sta crescendo l”occupazione dei posti letto dedicati: in terapia intensiva oggi ci sono 6 pazienti in più per un totale di 125 e sono 1,223 i pazienti negli altri reparti Covid cioè 66 in più. Inoltre ci sono altre 19 vittime da conteggiare, sempre ultra ottantenni (come la vittima imolese) e novantenni ma anche una donna di 73 anni a Ferrara e un uomo di 66 a Cesena).
La corsa del Covid in questa seconda ondata si conferma particolarmente importante nelle grandi città, in particolare Bologna è osservata speciale in Emilia Romagna. Secondo l”Istituto Superiore della Sanità la nostra regione è a criticità moderata e non una delle undici a rischio più elevato perché impatto sui servizi assistenziali è considerato “basso” come dichiarato ieri anche dall”assessore regionale Raffaele Donini. (l.a.)
Foto dalla pagina Facebook dell”Azienda usl di Imola