A Imola oltre 150 mila euro di contributi statali per i soggetti promotori dei centri estivi
A Imola la Giunta comunale ha deliberato di procedere all’erogazione dei contributi ricevuti dallo Stato a favore dei soggetti promotori dei centri estivi diurni destinati alle attività ludico-ricreative di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020. In totale sono stati 35 i soggetti promotori, con oltre 90 settimane complessive organizzate nel periodo preso in considerazione, con più di 2.000 bambini e bambine frequentanti nella suddetta fascia di età.
Nello specifico, si tratta di 151.766,60 euro di fondi che lo Stato ha trasferito al Comune di Imola, in base al cosiddetto Decreto Rilancio (D.L. 19 maggio 2020 n. 34), che all’art. 105 prevede l’erogazione ai Comuni di fondi per finanziare le suddette iniziative, svolte anche in collaborazione con enti pubblici e privati. L’ammontare dei singoli contributi ai diversi soggetti promotori dei centri estivi sarà determinato proporzionalmente al numero totale di utenti iscritti, che abbiano effettivamente frequentato, e al numero di settimane di funzionamento dell’attività stessa. Per ricevere i fondi, i soggetti gestori devono avere provveduto a inoltrare al Comune di Imola, prima dell’avvio del centro estivo, la dichiarazione del possesso dei requisiti e il progetto organizzativo per la prevenzione del rischio Covid-19 come previsto dal Decreto del Presidente della Regione E-R n. 95 (del 01 giugno 2020). Inoltre il centro estivo deve avere avuto una durata minima di due settimane. «Oltre 150 mila euro di risorse dallo Stato sono una cifra importante, così come sono importanti e preziosi i 35 progetti messi in campo da altrettanti soggetti del territorio. L’impegno corale dei diversi servizi comunali, delle associazioni sportive, delle parrocchie, degli enti di promozione, dalle cooperative sociali, degli enti gestori dei servizi per l’infanzia si conferma una risorsa determinante e preziosa al servizio della nostra comunità» sottolinea il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari. (da.be.)
Foto d’archivio