Calcio serie C, l’Imolese fa visita alla Fermana del castellano Raffini
L’ultima volta che l’Imolese si presentò al «Recchioni» (l’anno scorso con gol decisivo di Sall), il mondo era decisamente diverso da quello di oggi, non solo per il Covid. La macchina rossoblù era con le gomme a terra, sgonfiata da un avvio di campionato disastroso nel quale i nodi di una squadra senza attaccanti e con un allenatore non all’altezza della situazione (Coppitelli) erano venuti al pettine in fretta: fuori il romano e dentro Atzori, allora, con le prime due sconfitte in fotocopia con Cesena e Fano ad inaugurare la nuova gestione.
In casa Fermana, invece, fuori Destro e dentro Antonioli, che nello scorso campionato ha pilotato la squadra in acque tranquille al lockdown con la salvezza centrata con largo anticipo nel segno del menù classico marchigiano, ovvero «pane e salame» da pochi fronzoli ed anche pochissimi gol. Un film che si ripete anche in questa stagione visti i pochissimi gol. Oggi l’Imolese (fischio d’inizio alle 17.30) si troverà di fronte il castellano ex Ravenna Raffini e l’ex Ternana Boateng che finora non sono riusciti a lasciare il segno, mentre Neglia, attaccante ex Bari al quale l’Imolese ha pensato nel mercato di riparazione di gennaio 2020, ha segnato due reti nella vittoria per 2-1 dei marchigiani nel turno infrasettimanale contro il Gubbio. (an.mir.)
L’articolo completo e l’intervista al diesse Zocchi su «sabato sera» del 22 ottobre.
I convocati dell’Imolese
Portieri. Rossi, Nannetti, Siano. Difensori. Angeli, Boccardi, Carini, Cerretti, Della Giovanna, Ingrosso, Mele, Pilati, Rinaldi, Tonetto. Centrocampisti. Alboni, D’Alena, Lombardi, Masala, Provenzano, Sabattini, Torrasi. Attaccanti. Morachioli, Polidori, Sall, Stanco, Ventola.
Nella foto (Isolapress): Francesco Stanco esulta dopo la rete della vittoria domenica scorsa a Fano