Cefla, si apre il confronto con i sindacati verso la newco «Imola retail production»
«Senza una quantificazione dei futuri investimenti non possiamo accantonare le nostre perplessità». Resta ferma la posizione dei sindacati anche dopo l’incontro del 16 ottobre scorso con la direzione di Cefla e, per la prima volta, con i rappresentanti di Itab La Fortezza, la controllata italiana del gruppo svedese che entro fine anno è intenzionata a rilevare il ramo d’azienda della cooperativa imolese specializzato in soluzioni d’arredo per punti vendita. «Nonostante la cessione non sia ancora stata ufficializzata – proseguono i sindacati – la delegazione Itab ci ha presentato, a grandi linee, il progetto industriale per la business unit Shopfitting di Cefla».
Piano che prevede la costituzione di un polo produttivo italiano per il mercato del sud Europa. La produzione di Cefla andrebbe così a integrare quella di Itab La Fortezza, con sede a Pianoro e stabilimento a Scarperia, per fornire ai clienti soluzioni complete. La cessione del ramo d’azienda comporterà la creazione di una newco, che si chiamerà Imola retail production, inizialmente controllata, pare, da una società del gruppo Itab. Passerebbero a Itab circa 160 degli attuali 203 lavoratori dell’ex divisione Arredamenti. La differenza rimarrebbe all’interno di Cefla, in quanto soci della cooperativa. «Ci è stata comunicato – proseguono Fim, Fiom, Uilm – l’avvio della procedura per la consultazione sindacale, che sarà il primo passo ufficiale per l’inizio delle trattative e in assemblea con i lavoratori abbiamo condiviso il percorso». Resta intanto attivo il blocco di tutti gli straordinari e del f lex time. «C’è molta rabbia tra i lavoratori della divisione – aggiunge Stefano Moni, della Fiom- Cgil di Imola -. Molti si sono sentiti “venduti”. (lo.mi.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 22 ottobre.