Caci, la stagione delle noci comincia in sicurezza, dal 26 ottobre vendita diretta in via Carpe 8 a Imola
Non solo una mela, ma anche tre noci al giorno tolgono il medico di torno, lo dicono i nutrizionisti. Ricche di grassi insaturi e di omega 3, le noci abbassano i fattori di rischio cardiovascolare, aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo, regolano la pressione sanguigna, e, tra gli altri benefici, aiutano a tenere sotto controllo effetti e rischi secondari del diabete.
L’autunno è il momento per fare la scorta di questi preziosi frutti, che la società imolese Caci, del gruppo Cti, coltiva in modo estensivo ormai da 14 anni nei terreni di proprietà tra via Correcchio e via Carpe. Un’area diventata nel tempo una vera e propria «california imolese».
Alle prime 3 mila piante su 11 ettari, infatti, negli anni se ne sono aggiunte altre a formare un noceto che oggi ha una superficie complessiva di 33 ettari, per una capacità produttiva annua di circa 1.200-1.400 quintali di noci essiccate. Inoltre, lo scorso anno, a Sasso Morelli, è stato realizzato un secondo impianto, di ulteriori 15 ettari.
La stagione della raccolta è già partita, mentre la vendita al dettaglio inizierà in via Carpe 8 da lunedì 26 ottobre, in leggero ritardo rispetto agli altri anni. «La stagione piovosa dei giorni scorsi – motiva il presidente di Caci, Sauro Calderara – non ci ha consentito di stoccare una quantità di prodotto sufficiente alla domanda che ci aspettiamo nei primi 15 giorni di vendita. In genere, infatti, la richiesta è alta e non volevamo rischiare di dover poi interrompere la vendita per rimpinguare le scorte a magazzino».
La vendita al dettaglio è ormai un appuntamento fisso per gli estimatori non solo della zona, che arrivano ad acquistarne anche decine di chili alla volta, facendo lunghe file. Quest’anno, però, il Covid ha modificato le modalità di vendita. «Abbiamo esteso l’orario di apertura del nostro negozio – aggiunge la vicepresidente di Caci, Angela Barone, subentrata nell’incarico a Daniele Morini dopo il suo pensionamento -. Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, con orario continuato, e il sabato dalle 8.30 alle 13 (festivi esclusi).
Vogliamo permettere alle persone di affluire nell’arco dell’intera giornata e non più soltanto il pomeriggio». Quest’anno si accettano anche le prenotazioni, ma solo per grandi quantitativi. «Per cercare di gestire le vendite più importanti – prosegue -, diamo la possibilità, a chi intende acquistare più di 50 chili di noci, di prenotarli telefonando al numero 334 9730108. Per il ritiro occorre passare dal punto vendita dalle ore 8 alle 9.30».
Non solo orari di apertura più ampi e possibilità di prenotare la propria grande scorta di noci. Per rispettare le norme anti Covid, anche l’organizzazione all’interno del punto vendita è cambiata. «L’ingresso e l’uscita sono differenziati – spiega Antonella Medri, addetta alla vendita delle noci -. Nel negozio può entrare solo un cliente alla volta, ovviamente con mascherina, mentre nell’anticamera possono sostare anche due persone. All’ingresso, inoltre, è stato sistemato il dispenser con l’igienizzante per le mani. Infine, abbiamo predisposto dei cartelli per ricordare che anche mentre si è in fila negli spazi esterni sarà necessario mantenere la distanza di sicurezza».
Come in passato, i clienti potranno scegliere fra due diverse varietà di noci: la californiana Chandler, dalla forma allungata e dal gheriglio polposo, predominante nel noceto, e la Lara, più tondeggiante e dal sapore delicato.Dopo la raccolta, i frutti vengono selezionati, lavati ed essiccati nell’impianto adiacente al noceto, realizzato da Caci con una serie di investimenti per accorciare il più possibile la filiera.
«Dopo la cernita – sottolinea Calderara – le noci vengono lavate solo con acqua, senza l’aggiunta di altri prodotti. La lavorazione è quindi assolutamente naturale». Oltre alle noci, fresche o essiccate, nel punto vendita di via Carpe, è possibile trovare i vini delle Vigne del rapace, coltivate sempre da Caci, e una scelta di prodotti: nocino artigianale, biscotti, crema di cioccolato e altre specialità. Ovviamente tutte a base di noci
LA STORIA
La società agricola Caci nasce dalla divisione agricola della Cooperativa Trasporti Imola, ma le sue radici affondano lontano nel tempo. La divisione agricola della Cti è nata con lo scopo di valorizzare i terreni di proprietà della storica cooperativa imolese e ha avuto un grande sviluppo dopo la fusione avvenuta nel 1997 tra Cti e la Cooperativa agricola del comprensorio imolese, che coltivava una superficie agricola di 812 ettari, distribuita nelle zone di Zello, San Prospero, Casola Canina, Sasso Morelli, Bubano, Mordano, Sesto Imolese, Osteriola e Spazzate Sassatelli. Il nome dell’attuale società richiama appunto le origini. «La società cambia, gli uomini pure – spiega l’attuale presidente, Sauro Calderara – ma quello che rimane è la difesa dell’agricoltura, anche nel ricordo di chi ha contribuito con il sudore e con lo spirito cooperativo allo sviluppo del territorio».
Oggi, a titolo esplorativo, ho acquistato 2kg di noci Chandler e le ho trovate ottime. Tornerò per farne una bella scorta.
Complimenti.
Buongiorno,
faccio presente che il 26 ottobre non è un lunedì ma un martedì.
Confermate che il primo giorno di vendita è il 26 ottobre ?
Avendo necessità di acquistare 55 kg. di noci chiedo da che giorno le posso prenotare.
Attendo un vostro riscontro.
Grazie
Gianni
Gentile signor Gianni la News in questione risale ad un anno fa (20 ottobre 2020 come può notare dalla data di pubblicazione). Ne approfittiamo per ricordare che “sabato sera” è un giornale, per informazioni specifiche sulla Caci può verificare sul sito dell’azienda.
Noci veramente ottime.