A Castel San Pietro è lotta ai veicoli abbandonati in strada
Tra gli interventi della «Campagna sicurezza» messa in campo nel 2020 dalla polizia locale di Castel San Pietro c’è anche il recupero dei mezzi abbandonati, ovvero «auto, camper, ciclomotori e camion sprovvisti di assicurazione, parcheggiati in strada su suolo pubblico per settimane o mesi senza mai essere spostati, che sono da considerare rifiuti a tutti gli effetti. Dall’inizio dell’anno ne abbiamo prese in carico 27» spiega il comandante, Leonardo Marocchi.
Nello specifico, si parla di rifiuto speciale quando il veicolo è abbandonato in condizioni pessime, magari con gomme a terra, vetri rotti e perde olio. In ogni caso, indipendentemente dallo status, si tratta di mezzi su suolo pubblico senza copertura assicurativa «per i quali scatta una sanzione amministrativa, come previsto dall’articolo 193 del Codice della strada, che va da un minimo di 868 ad un
massimo di 3.471 euro, con conseguente rimozione e sequestro del mezzo» precisa Marocchi. Successivamente il proprietario, rintracciato grazie alla targa, «deciderà se demolirlo a sue spese o riacquisirne la proprietà rifacendo l’assicurazione, ma solitamente, visto lo stato di abbandono, quasi tutti vengono conferiti in un centro di raccolta autorizzato per la demolizione e radiazione dal Pubblico registro (Pra). Oltre all’assicurazione controlliamo anche se ci sono fermi amministrativi pendenti, e in quel caso demoliamo d’ufficio i rottami anche per evitare veicoli sparsi nel territorio come in passato, oppure se si tratta di mezzi rubati» commenta il comandante. (da.be.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 15 ottobre.
Nella foto: uno dei veicoli abbandonati in strada rinvenuto dalla polizia locale di Castello
BRAVI, ANZI BRAVISSIMI, finalmente qualcuno che applica la legge.