A Ca’ Vaina si torna a provare, l’assessore alla Cultura Gambi: «I giovani sono il nostro presente»
Dopo quasi un anno dalla chiusura, la giunta comunale ha infatti deliberato di riavviare il servizio di sale prova musicali del Centro Giovanile Ca’ Vaina (Viale Saffi 50/b), a partire da lunedì 2 novembre, mettendo così a disposizione le 2 sale esterne al corpo centrale della struttura.
Previsti turni di 1 ora e 45 minuti ciascuno, con un intervallo, fra un turno e l’altro, di 15 minuti per aerare il locale e sanificare gli strumenti musicali, nella fascia oraria dalle 18 alle 23,45, dal lunedì al sabato. La capienza massima è di 4 persone nella sala prove piccola e di 6 persone in quella grande. La dotazione base di ciascuna sala prevede amplificatori voce, chitarra e basso batteria e microfoni. «A nemmeno un mese dall’insediamento della Giunta, verificato il bisogno dei ragazzi imolesi e del circondario di avere un luogo dove fare musica a prezzi calmierati, abbiamo riaperto le uniche sale attualmente disponibili nel centro Ca’ Vaina – ha commentato soddisfatto l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi -. Ringrazio per il lavoro straordinario fatto in poche settimane dagli uffici. Il Commissario Izzo, andando incontro alla necessità del Cpia, ha affidato il corpo centrale di Ca’ Vaina alla scuola fino al termine dell’emergenza Covid e noi pertanto abbiamo potuto solamente aprire, in questo periodo, le sale prova. Ma sappiamo che la vocazione di Ca’ Vaina è quella di essere un centro giovanile. Per questo motivo verrà avviato un percorso con i giovani, le scuole e le associazioni ed i gruppi formali ed informali della città per decidere a quali bisogni debba rispondere la futura gestione del centro così da predisporre intanto il bando dopo un approfondito confronto. I giovani sono il nostro presente». (da.be.)
Nella foto: l’ingresso di Ca’Vaina