Coronavirus e Dpcm, a Castello i centri sociali fermano tombola, gioco delle carte e ginnastica
Sabato pomeriggio, alla vigilia della firma del nuovo Dpcm del premier Conte, l’Amministrazione comunale di Castel San Pietro ha avuto un confronto con i presidenti dei centri sociali e ricreativi (Scardovi e Bertella del capoluogo, Valquaderna di Palesio e quello di Molino Nuovo).
In piena sintonia si è deciso di fermare tutte le attività sociali, anche se finora si stavano svolgendo nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Lo stop proseguirà almeno fino alla scadenza del Dpcm che è fissata al prossimo 13 novembre. Si sono dunque interrotte tutte le attività collettive come tombola, giochi di carte, ginnastica, mentre la somministrazione di cibi e bevande all’interno delle strutture non era mai ripresa sin dalla chiusura del marzo scorso e non riprenderà.
«Ora è il momento della prevenzione e della massima prudenza – commenta il sindaco, Fausto Tinti -. Il Comune si impegna comunque e già da ora a sostenere i centri sociali e ricreativi per tamponare le mancate entrate che registreranno nel periodo di interruzione dei servizi».
Nella foto: tombola all”aperto con mascherine e distanziamento al centro sociale Bertella