Il Comune di Medicina ha un piano per governare le antenne
Un «piano antenne» per gestire e governare la programmazione delle nuove installazioni nel territorio. A dotarsene è l’Amministrazione comunale di Medicina, che conta di giungere all’approvazione entro fine anno. Dopo averlo presentato in Consiglio comunale il 29 settembre e alla cittadinanza l’8 ottobre, infatti, la Giunta intende ora adottarlo ufficialmente con il prossimo Consiglio comunale di ottobre. Successivamente sarà necessario attendere i trenta giorni per le osservazioni, dopodiché il piano sarà a tutti gli effetti valido.
Il piano antenne di Medicina, redatto dal Comune in collaborazione con la società Polab (la stessa che nel 2014 ha redatto il piano del Comune di Imola), prevede dunque di normare lo sviluppo degli impianti esistenti e l’installazione dei nuovi.
Per l’Amministrazione comunale dotarsi di un piano non è un obbligo, ma una potenzialità per «consentire al territorio di sfruttare l’evoluzione della telefonia mobile e della tecnologia a banda larga, mantenendo un controllo del Comune sui luoghi da dedicare a queste finalità», come ha spiegato il sindaco Matteo Montanari.
Le amministrazioni comunali, infatti, non possono impedire l’installazione delle antenne (per norma, però, le antenne hanno limiti di emissioni e distanze da luoghi sensibili). «È stato un lavoro lungo e complesso, che ha subito rallentamenti a causa del Covid – spiega l’assessore all’Ambiente, Massimo Bonetti -, ma era importante dotarsi di questo piano che individua le aree idonee per i nuovi impiantii». (mi.mo.)
Nella foto: la presentazione pubblica del piano antenne di Medicina