Il Fascicolo sanitario elettronico ora viene creato in automatico per tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna
Il Fascicolo sanitario elettronico, lo strumento che contemporaneamente archivia, in maniera continuativa e tempestiva, la propria storia sanitaria e permette di accedere direttamente ai servizi online, viene realizzato in automatico per tutti i cittadini. Naturalmente, per tutelarne la privacy, i professionisti sanitari che prendono in carico il paziente potranno consultarlo solo dopo il suo consenso.
In questo modo l’Emilia-Romagna si adegua, prima regione in Italia, alle disposizioni nazionali sulla sanità digitale contenute nel cosiddetto «Decreto rilancio». Al momento in Emilia-Romagna sono 1.197.964 i fascicoli attivi, a fronte di un’utenza potenziale, cioè assistiti che hanno un medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, di 4,5 milioni di persone. «Più una sanità è digitalizzata e informatizzata, più è pronta a rispondere in maniera veloce alle necessità del paziente- commenta Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute-. Abbiamo sempre visto nel Fascicolo sanitario elettronico uno strumento fondamentale per garantire un’assistenza migliore ai nostri cittadini, riducendo anche significativamente molte difficoltà legate alla mancanza di comunicazione tra strutture, e quindi oggi siamo orgogliosi di dire che l’Emilia-Romagna è la prima Regione in Italia che lo adotta in maniera sistematica per tutti i cittadini. Ma si tratta, voglio ribadirlo, di una possibilità nel massimo rispetto della tutela della privacy e della libertà di scelta, non di una imposizione: il Fascicolo è creato automaticamente, ma sarà attivato e reso consultabile solo e unicamente quando il paziente avrà dato il proprio consenso, e ogni attività sarà sempre tracciabile». (da.be.)