Coronavirus, nuovi casi nelle scuole tra Castel San Pietro e Imola. L”assessore regionale Donini: “La situazione è ancora sotto controllo”
Altri casi nelle scuole del circondario imolese. Si tratta di studenti asintomatici. In tutto sono cinque. Un ragazzo frequentante l”istituto Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro che abita fuori circondario; è stato refertato nel pomeriggio di ieri. Il ragazzo ha frequentato la scuola fino a giovedì 1 ottobre 2020. Fin da ieri il Dipartimento di Sanità pubblica ha stilato, con il supporto del referente scolastico Covid e della direzione scolastica, la lista dei contatti e nella mattinata di oggi si è svolto il sopralluogo che ha evidenziato che tutte le misure di prevenzione e protezione sono state applicate correttamente. Pertanto i 38 soggetti coinvolti (20 studenti e 18 tra docenti e personale scolastico) sono stati considerati contatti occasionali. Sempre oggi è stato fatto il tampone a tutti.
Gli altri quattro casi fanno capo ad un unico focolaio familiare e interessano Imola, ovvero la primaria Quinto Casadio (ex Chiusura), la scuola media Andrea Costa, il liceo scientifico scienze applicate Alberghetti e il liceo delle Scienze umane Alessandro da Imola. Gli studenti hanno frequentato le loro classi fino al 7 ottobre. La verifica dell”Ausl ha individuato 149 contatti in tutto, che effettueranno tamponi nella giornata di domani. Sono in corso i sopralluoghi nelle diverse scuole per definire “se i contatti debbano essere considerati stretti (isolamento dei contatti e conseguente sospensione delle lezioni) o occasionali (prosecuzione delle lezioni con obbligo di mascherina anche in posizione statica per tutti i frequentanti gli Istituti coinvolti)” precisano dall”Ausl.
Nel frattempo ci sono anche altri 2 casi tra i tamponi refertati ieri sempre dall”Ausl di Imola. Si tratta di un soggetto con sintomi residente a Castel San Pietro, collegato ad un focolaio famigliare già accertato, e di un soggetto asintomatico di Casalfiumanese, che ha effettuato un tampone di screening pre-operatorio. Entrambi sono stati posti in isolamento domiciliare. Sempre oggi ci sono anche 7 persone dichiarate guarite con doppio tampone negativo per cui i casi attivi nel circondario imolese scendono a 86.
I dati della nostra zona continuano ad essere confortanti, ma nel resto dell”Italia si è registrato un deciso balzo in avanti dei nuovi casi che peroccupa non poco, e anche nel resto dell”Emilia Romagna oggi sono stati registrati ben 276 nuovi positivi (ieri erano 184). L”indice di trasmissione Rt in Emilia-Romagna è comunque inferiore a uno: 0,84 rispetto a quello medio nazionale di 1,06.
“Siamo ancora tra le regioni meno colpite tra quelle che hanno avuto un picco epidemico” ha cercato di rassicurare l”assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini tramite un intervento sulla pagina facebook della Regione. Metà dei nuovi casi, in effetti, sono asintomatici individuati tramite screening e tracciamenti (ben 124 erano già in isolamento). “La situazione dal punto di vista dell”impatto sui nostri ospedali è ancora sotto controllo – ha aggiunto Donini spiegando che -. Sul nostro territorio i focolai sono soprattutto famigliari. Il fatto che la metà dei positivi sia già isolato al momento del tampone ci fa pensare di essere tempestivi nel riscontare e spegnere questi focolai. Siamo la prima regione per test sierologici eseguiti” ha ricordato.
Tornando ai numeri, il maggior numero di casi si son registrati oggi a Modena (52) e Reggio Emilia (48). Le persone in isolamento a casa sono il 95% del totale dei positivi; i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 14 (uno in più di ieri), mentre scende il numero di quelli ricoverati negli altri reparti Covid: 226 (-6). Ma oggi si segnala anche un decesso per Covid in provincia di Ferrara. Abbiamo proposto una cabina di regia nazionale per monitorare la vaccinazione anti-influenzale per evitare che da qualche parte rimangano delle dosi nei cassetti”.
E in conclusione si ritorna alle scuole dove i casi in emilia-romagna ad oggi sono 460, di cui 400 studenti, prevalentemente delle superiori e universitari, e gli altri docenti o altro personale. “In Emilia Romagna implementeremo la campagna di prevenzione con il test sierologico gratuito in farmacia per studenti e genitori dal 19 ottobre” ha concluso Donini. (l.a.)