Accoltellò un giovane al Centro sociale di Zolino, arrestato 36enne
Dopo un mese e mezzo di ricerche, i carabinieri di Imola hanno individuato ed arrestato per tentato omicidio l’uomo che il 28 agosto scorso accoltellò un 22enne al Centro sociale di Zolino, in via Tinti. Si tratta di un 36enne residente a Imola.
L’uomo è stato rintracciato ieri dai militari, intorno alle 16, mentre prendeva un caffè in compagnia di tre persone di 26, 27 e 40 anni, in un bar di Massa Lombarda. Indagato per tentato omicidio, il 36enne è finito ulteriormente nei guai perché al momento dell’arresto, è stato trovato in possesso di tre banconote false da 20 euro e un bastone sfollagente. La sua posizione, inoltre, si è ulteriormente aggravata in serata quando i carabinieri hanno fatto irruzione in un appartamento di Massa Lombarda che l’uomo condivideva con un 31enne. All’interno di un trolley, i militari hanno infatti rinvenuto una carta d’identità, una tessera sanitaria, la copia di un contratto di telefonia mobile intestati a un’altra persona e la prenotazione di un viaggio su autobus da Bologna a Bruxelles datato 10 settembre scorso. Quest’ultimo elemento potrebbe essere la prova, al vaglio degli inquirenti, che l’uomo, in fuga dopo il reato, sia fuggito da Imola per nascondersi in Belgio sotto falso nome, utilizzando la carta di identità trovata dai militari, su cui aveva incollato la sua fotografia.
Il 36enne è stato così tradotto in carcere, provvedimento firmato dal Gip del Tribunale di Bologna, Dott. Domenico Panza. L’ordinanza è stata emessa su richiesta del sostituto procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, Dott. Massimiliano Rossi che ha coordinato i carabinieri titolari dell’indagine. (da.be.)
Foto d’archivio