Superbonus 110%, l’Associazione tecnici edili chiarisce tutti i dubbi
Ristrutturare casa a costo zero. È quanto sembra promettere il Superbonus inserito nel Decreto Rilancio. Un’agevolazione che, sulla carta, consente di usu- fruire di uno sconto fiscale addirittura del 110% sulle spese effettuate per eseguire determinati interventi. Ma è proprio così? Per capire meglio la portata di questa novità abbiamo interpellato gli «addetti ai lavori», cioè l’Associazione imolese tecnici edili (Aite), che sul territorio dei dieci comuni del circondario imolese raggruppa circa 270 professionisti. Per conto del presidente, Giovanni Baruzzi, ha risposto ai nostri quesiti l’ingegnere Massimo Taroni, che negli ultimi mesi si è dedicato ad approfondire la nuova normativa.
Il Superbonus è davvero così vantaggioso come sembra?
«È sicuramente una norma innovativa e accattivante, nata anche per dare una spinta all’economia in un momento di forte crisi data dal Coronavirus. Con il Superbonus lo Stato getta le basi per risolvere un grave problema presente a livello nazionale, ovvero gli edifici inadeguati al rischio sismico e non in linea con le direttive europee dal punto di vista energetico, promuovendo nel contempo un investimento per il futuro. Se, come preannunciato, sarà prorogato oltre la scadenza fissata ad oggi del 31 dicembre 2021 (che arriva al 30 giugno 2022 per quanto riguarda le case popolari), permetterà davvero al settore edile di rifiorire. Il Superbonus ha senz’altro suscitato molta curiosità, anche da parte di coloro che fino a ieri non erano interessati a fare lavori magari per motivi economici». (r.e.)
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