Cefla incontra i sindacati, tutelerà tutti i posti di lavoro e la produzione resterà a Imola
Tutela di tutti i posti di lavoro, mantenimento del sito produttivo a Imola, investimenti sul territorio. Con Cefla che si farà garante della tutela dell’occupazione. È questo l’esito dell’incontro che si è svolto stamattina tra Cefla e sindacati (Fim, Fiom, Uilm e Rsu aziendali) nella sede di via Bicocca a Imola, sul futuro della business unit Shopfitting, dopo il presidio e lo sciopero dello scorso 1° ottobre.
Al centro dell’attenzione, le trattative in corso per la cessione della divisione che progetta e produce arredamenti per punti vendita, che a Imola dà lavoro a 205 addetti. Della notizia, circolata nei giorni scorsi, i sindacati erano stati tenuti all’oscuro. Da qui la richiesta di un incontro urgente, prima rinviato a data da destinarsi e poi fissato per oggi. «Cefla – commentano i sindacati – ha riferito che non sono state prese in considerazione aziende che non potessero garantire occupazione e investimenti sul territorio. La trattativa è ancora in corso, per cui non sono stati forniti ulteriori dettagli, e non appena si chiuderà, ci siederemo al tavolo con chi subentrerà. Abbiamo inoltre chiesto che, anche dopo la cessione, siano tutelati i diritti inseriti nei contratti dei lavoratori».
Mentre si svolgeva l’incontro, parte dei lavoratori Cefla, non solo della divisione Shopfitting, sono rimasti in presidio davanti ai cancelli di via Bicocca. Con loro, in segno di solidarietà, anche le Rsu di altre aziende metalmeccaniche del territorio (Sacmi, Valvoil, Turolla, Robopac, Ducati, Magneti Marelli, Mecavit) e i lavoratori della società TimeLog, accompagnati dal sindacato Si Cobas di Bologna, che da anni si occupano del magazzino della divisione Shopfitting. Anche loro in sciopero, per chiedere una soluzione, a fronte dell’annunciata decisione di Cefla di non rinnovare l’appalto in scadenza a fine anno. (lo.mi.)
Nella foto, un momento del presidio di questa mattina davanti alla sede Cefla di via Bicocca a Imola