Mondiali ciclismo «Imola 2020», è stato l’evento di Marco Selleri: «Territorio straordinario, tutti hanno fatto squadra»
Il Marco Selleri organizzatore si è sempre dimostrato vulcanico, una idea dopo l’altra. Ma forse l’impresa di realizzare un Campionato del Mondo su strada professionisti in soli 20 giorni sarebbe stata giudicata fantascienza anche da lui, fino a un mese fa. E invece, insieme al gruppo organizzativo denominato «Extragiro» del Giro d’Italia Under 23, un insieme coordinato da Selleri e dal compagno di viaggio Marco Pavarini, che della Nuova Ciclistica Placci 2013 di Mordano sono presidente e vicepresidente, questa volta ha fatto un vero e proprio colpaccio. Lo attestano i consensi unanimi del gotha del ciclismo internazionale: dal presidente del Cio Thomas Bach ai migliori giornalisti stranieri presenti in sala stampa, fino al pubblico a bordo strada e a chi, seguendo alla televisione, non ha potuto fare altro che restare a bocca aperta davanti alle meravigliose inquadrature dall’elicottero della regia internazionale.
Marco, cosa resta di questa corsa e della sua «lucida follia»?
«Resta il fatto che viviamo in un territorio straordinario. E che se non fai squadra non vai da nessuna parte: istituzioni, forze dell’ordine, volontari, professionisti, ognuno ha dato il proprio contributo e i complimenti che stiamo raccogliendo in questi giorni dicono tutto». (n.v.)
L’intervista completa su «sabato sera» dell’1 ottobre.
Nella foto (Isolapress): Marco Selleri con Julian Alaphilippe, medaglia d’oro nella prova in linea maschile