OltrApe, il tour di Radioimmaginaria raccontato dalla speaker medicinese Noemi Sassatelli
Sottoposti a nuovi metodi di insegnamento, divisi dal proprio gruppo di amici in un’età in cui l’amicizia è tutto e spesso accusati di sottovalutare e trascurare le norme di sicurezza anti-Covid, si tende spesso a parlare di giovani e troppo poco spesso ad ascoltarne il punto di vista. Fortunatamente capita che qualche voce trepidante di farsi sentire riesca a coinvolgere anche i coetanei più timorosi in attività e dibattiti estremamente attuali dando vita a vere e proprie istituzioni.
Questo è ciò che hanno fatto i ragazzi di Radioimmaginaria, la web radio degli adolescenti nata a Castel Guelfo una decina di anni fa e che ora conta diverse sedi sparse per l’Italia, tra cui anche Castel San Pietro e Medicina. Oltre alla fantasia, i giovani speaker hanno dimostrato di possedere anche una forte concretezza.
Tra loro c’è Noemi Sassatelli, una ventenne proveniente da Medicina ormai veterana del gruppo grazie alle numerose emissioni radiofoniche che continua a collezionare dalla tenera età di dodici anni. Noemi ci racconta con passione l’avventura che ha colorato l’estate di molti di loro: un tour dell’Emilia Romagna «OltrApe», a bordo appunto dell’Aperadio, una versione speciale del classico mezzo anni Settanta precedentemente modificato e trasformato in una stazione radiofonica su ruote.
«Ognuno di noi è tornato a casa arricchito rispetto alla partenza perché non si è trattato solo di conoscere altre persone, ma è stato un vero e proprio percorso di crescita personale» dice Noemi. (gi.so.)
Il racconto di Noemi è su «sabato sera» dell”1 ottobre.
Nella foto: Noemi Sassatelli con un altro speaker di Radioimmaginaria a bordo dell”Aperadio