«È stata una bomba – 2 Agosto 1980. Vittime, rabbia, solidarietà e memoria», a Medicina una serata per ricordare la strage di Bologna
Il 2 agosto è ormai passato ma in questo 2020 particolare, continuano le iniziative per non dimenticare il 40° anniversario della strage alla stazione di Bologna. Per ricordare l’ordigno fatto esplodere dai neofascisti dei Nar che fece 85 morti e oltre 200 feriti. Un episodio che ha colpito tutta l’Italia e non solo una città. Domani, mercoledì 30 settembre, il Comune di Medicina insieme all’Anpi Sezione di Medicina e alla Cooperativa Bacchilega, organizzano l’evento «È stata una bomba – 2 Agosto 1980. Vittime, rabbia, solidarietà e memoria».
Nella Sala del Suffragio (via Libertà 60, Medicina), a partire dalle ore 20.30, verrà proiettato il documentario «Davanti a quel muro – La rabbia e la scelta» realizzato da Lara Alpi, Francesca Gianstefani e Michela Sartori (prodotto dalla Coop. Bacchilega) e presentato il libro «Storia di una bomba» di Cinzia Venturoli (ed. Castelvecchi). Interverranno la stessa Venturoli, storica e docente universitaria, Paolo Sacrati, dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna, e l’imolese Agide Melloni, autista dell’autobus 37 che trasportò le salme dopo la strage. Modererà Lara Alpi, giornalista e vicepresidente della Coop. Bacchilega.
La serata è organizzata in collaborazione con l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 Agosto 1980. In ottemperanza alle misure della normativa anti-Covid (disposizioni su distanziamento e traccia- mento) l’ingresso è libero ma fino ad esaurimento posti ed è obbligatoria la prenotazione chiamando il cell. 338-2893111. All’ingresso potrà essere rilevata la temperatura corporea, e se superiore a 37.5 gradi sarà vietato l’accesso. (r.cr.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 24 settembre.
Nella foto: l’inizio del documentario