Tennis, l’imolese Enrico Baldisserri è tricolore U16 in doppio: «Mi ispiro a Sinner»
Da Bolzano a Palermo il passo è breve. Le ultime settimane di Enrico Baldisserri sono state ricche di soddisfazioni, con il titolo italiano Under 16 di doppio ottenuto in Trentino (bis dopo il successo nel 2019) e la vittoria, sempre in doppio, del torneo Itf in terra sicula, riservato alla categoria U18. «Non mi aspettavo di confermare il successo ottenuto lo scorso anno, soprattutto alla vigilia del torneo – ammette Enrico -. Devo dire che mi sentivo bene e anche nel torneo di singolare non sono andato per niente male, con tre vittorie agevoli prima del ko contro la testa di serie numero 3. Nel doppio, invece, l’andamento è stato opposto: nei primi turni io e il mio compagno Jacopo Bilardo abbiamo faticato un po’, mentre in semifinale e finale siamo stati molto bravi contro le prime due teste di serie. C’è voluto un po’ di tempo per ritrovare la giusta chimica con Jacopo: giocavo in coppia con lui spesso quando eravamo più piccoli, poi ci siamo un po’ separati a causa dei diversi tornei a cui partecipavamo».
Tra i tennisti italiani, includendo anche Berrettini e Fognini, chi ti piace di più come stile?
«Premetto che seguo e tifo per tutti gli italiani, ma non c’è uno che si avvicina molto al mio modo di giocare. A me piace stare vicino alla riga di fondo e spingere sempre, forse quello a cui assomiglio di più è Sinner». (an.cas.)
L’intervista completa su «sabato sera» del 24 settembre.
Nella foto: Enrico Baldisserri dopo la vittoria nel torneo di Palermo nel doppio Under 18