Mondiale ciclismo a Imola, oggi la presentazione ufficiale a Palazzo di Varignana
Mancano ormai poche ore al Mondiale di ciclismo, in programma a Imola da domani, giovedì 24 a domenica 27 settembre. Rassegna iridata che è stata presentata ufficialmente oggi, nella splendida cornice di Palazzo di Varignana a Castel San Pietro.
A fare gli onori di casa il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ha dato il benvenuto ai presenti sottolineando la vocazione di questa terra per la bicicletta e per il ciclismo, sport al quale ha dato grandissimi campioni. «Qui abbiamo il doppio degli spostamenti sulle due ruote, il 10% rispetto alla media nazionale del 5%, e 1.400 chilometri di percorsi ciclabili. Mobilità dolce sulla quale abbiamo investito oltre 30 milioni di euro. Ospitare questa edizione dei Campionati mondiali è dunque per noi motivo di grandissimo orgoglio. Ancora di più perché lo facciamo con una candidatura, quella di Imola, che ha convinto per le strutture ricettive, la bellezza del percorso e, soprattutto, per le garanzie sulla sicurezza anti-Covid che il nostro territorio è in grado di assicurare. Un risultato al quale abbiamo lavorato con determinazione, insieme alle comunità locali, con un unico obiettivo: fare sì che questa possa essere una grandissima edizione, all’insegna dei più autentici valori agonistici e, appunto, della sicurezza. Un appuntamento prestigioso che rafforza ulteriormente il ruolo di primo piano che l’Emilia-Romagna ha ormai assunto in campo sportivo».
Presente anche il presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco,
presidente del Comitato Organizzatore di Imola2020 Marco Pavarini e il presidente Con.Ami Fabio Bacchilega: «ConAmi ha percepito l”importanza di questo appuntamento internazionale realizzando un intervento, deliberato all”unanimità da tutti i 23 Comuni soci del Consorzio, sull”autodromo Enzo e Dino Ferrari, infrastruttura di proprietà del Comune di Imola, che il Comune stesso ha affidato proprio a ConAmi, che si avvale per la gestione della società controllata Formula Imola. Un investimento strategico per un appuntamento sportivo che porta con sé una grande opportunità di promozione turistica per tutto il nostro territorio, dal punto di vista culturale, artistico, enogastronomico, senza dimenticare nell”immediato l”indotto economico per le strutture ricettive locale». ha commentato Bacchilega. Entusiasta anche il presidente esecutivo di Hera Tomaso Tommasi di Vignano che ha spiegato perché il Gruppo ha deciso di supportare il progetto iridato come Main Sponsor del Comitato Organizzatore: «È la prima volta che il nostro Gruppo è sponsor di una manifestazione sportiva di questo livello e siamo orgogliosi del fatto che si tenga proprio in uno dei territori che ha permesso a questa azienda di nascere e, in una cornice, quella dell’autodromo, che non potrà che valorizzarla».
Chiusura per il nuovo sindaco di Imola Marco Panieri, alla prima uscita ufficiale: «Il ritorno del Campionato del Mondo di Ciclismo su strada ad Imola, 52 anni dopo il trionfo di Vittorio Adorni, rappresenta una grande soddisfazione ed una grande opportunità per la nostra città, per l’Emilia-Romagna e lasciatemi dire, anche per il nostro Paese. Riuscire ad organizzare in poche settimane un evento di questa portata, in un anno che ha visto l’emergenza Covid -19 colpire il mondo intero, testimonia la grande capacità organizzativa e la forte, tenace passione di una intera città, di una regione e di tutti i soggetti protagonisti ad ogni livello dell’organizzazione dell’evento stesso: a tutti loro va il più sincero ringraziamento. Dall’altro lato rappresenta una grande opportunità di promozione di una città ricca di eccellenze, sotto il profilo produttivo, storico, culturale, turistico ed enogastronomico che potrà godere di una vetrina unica a livello internazionale, che si aggiunge all’indotto economico immediato sul territorio. Questo evento, fra l’altro, si inserisce perfettamente in un contesto come quello di Imola, nel quale l’uso della bicicletta, sia per gli spostamenti urbani sia per la pratica sportiva, fa parte del vissuto quotidiano. Infine, consente di valorizzare in chiave di mobilità sostenibile l’autodromo Enzo e Dino Ferrari, mettendo in risalto la polifunzionalità di questo asset strategico per la città, guardando alle potenzialità future dell’impianto anche sotto questo aspetto». (da.be.)
Nella foto: foto di gruppo durante la presentazione del Mondiale di ciclismo di Imola
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