Coronavirus, un caso positivo in una scuola a Castel San Pietro. Obbligo di tampone per chi arriva da alcune regioni della Francia
Dopo una giornata di relativa calma sul fronte dei nuovi casi di positività, oggi l”Azienda usl di Imola ne ha registrati 9 di cui 4 con sintomi. Si tratta di residenti a Castel San Pietro (5), Imola (3), Medicina (1). Sei sono riferiti a focolai familiari già circoscritti, uno è un contatto di un caso già accertato mentre 2 sono casi sporadici (cioè non si è risaliti ad un possibile elemento di contagio).
In particolare, uno dei nuovi positivi di oggi è un alunno della scuola elementare Albertazzi di Castel San Pietro, che si trova però in isolamento già dallo scorso venerdì 18 settembre perché un contatto stretto (un famigliare) di un positivo già accertato. “L”esito positivo del tampone ha fatto scattare subito la procedura di tracciamento dei contatti scolastici e le verifiche del dipartimento di Sanità pubblica – precisano dall”Ausl -, che hanno confermato come le misure di prevenzione in ambito scolastico sono state rispettate”. Come di prassi è stato fatto immediatamente il tampone a compagni e docenti ma l”Azienda sanitaria non ha ancora reso noto l”esito. Si tratta del secondo caso in una scuola dopo quello nel Liceo scientifico imolese.
Il totale dei casi nel circondario imolese quindi sale a 562 dall”inizio della pandemia, di cui 93 sono quelli ad ancora attivi, dato che oggi sono state refertate anche 8 guarigioni.
Anche nel resto dell”Emilia Romagna dopo il dato di ieri di appena 56 nuovi positivi, oggi si è tornati ad un numero in tripla cifra: 101 in più, di cui metà con sintomi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 4.613 (20 in meno di quelli registrati ieri grazie alle contestuali guarigioni). E” ben vero che le persone asintomatiche o con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere continuano ad essere la maggior parte, cioè il 96% dei casi attivi, ma sono 187 oggi i ricoverati nei reparti Covid (+2) e 20 (-2 rispetto a ieri) quelli in terapia intensiva. E si registra anche un decesso: un uomo di 98 anni della provincia di Modena.
Il maggior numero di casi oggi si è registrato nelle province di Bologna (17), Parma (14) e Reggio Emilia (12). Per quanto riguarda Bologna sono ben 15 i casi rilevati per presenza di sintomi, solo 2 hanno effettuato il tampone perché categoria professionale a rischio.
Oggi è entrata in vigore anche la novità, introdotta dalla recente ordinanza del ministero della Salute, che impone l”obbligo di comunicazione all”Ausl di appartenenza e di tampone di controllo per coloro che hanno soggiornato o transitato da otto regioni della Francia, per la precisione dall”Alvernia-Rodano-Alpi, dalla Corsica, da Hauts-de-France, Ile-de-France, Nuova Aquitania, Occitania e Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Per la comunicazione e prenotazione del tampone si può utilizzare la piattaforma della Regione al link http://salute.regione.emilia-romagna.it/rientro-estero oppure contattare l”Ausl di Imola tramite su www.ausl.imola.bo.it (nella home page del sito, pagina ‘Raccomandazioni ed indicazioni – Modalità di prenotazione sierologici e tamponi”, selezionare nella casella della tabella che appare, o nella pagina dedicata, la voce ‘modulo on line’) oppure mandando una email a covid19@ausl.imola.bo.it. Il tampone è gratuito e se la persona è asintomatica non c’è obbligo di isolamento in attesa del risultato come per gli altri casi analoghi.
Da notare che la medesima ordinanza ha tolto l”obbligo di isolamento fiduciario e tampone che era in vigore da un paio di mesi per chi proveniva invece dalla Bulgaria. (l.a.)