Imola 2020, vola il Pd che sfiora il 40%, in consiglio anche la civica del sindaco e Imola Coraggiosa
Dopo 10 mesi di commissariamento, Imola ha di nuovo un primo cittadino eletto. Marco Panieri, 30 anni, candidato della coalizione di centrosinistra con lo slogan «Imola a un’altra velocità #eorasicorre», ha vinto al primo turno con il 57,42%, doppiando l’avversario più accreditato, Daniele Marchetti il quale, alla guida del centrodestra, si è fermato al 26,73%.
All’interno della maggioranza, spicca il risultato del Partito democratico, votato dal 39,72% degli elettori, che ha ottenuto 12 seggi in Consiglio comunale. In termini assoluti, la performance è nettamente superiore a quella del 2018, quando al primo turno aveva fatto registrare il 34,01%, pari a 10.214 voti. Notevole, comunque, anche il risultato della lista civica Imola Corre, ben oltre i 6 punti e con due eletti nel nuovo Consiglio comunale. Di rilievo, inoltre, quello di Imola Coraggiosa, la lista ispirata all’azione politica della vicepresidente della Regione, Elly Schlein, che ha centrato l’obiettivo di eleggere un consigliere.
Passando agli sconfitti, quota 30% resta lontana per il candidato Marchetti, tradito soprattutto dal suo partito, la Lega (4 seggi in Consiglio comunale), di certo non aiutato dalle divisioni interne e sotto di oltre 8 punti rispetto alle Regionali con oltre 3.000 voti in meno. Al di sotto delle aspettative la candidata civica Carmen Cappello, che si è dovuta accontentare del 7,54%. Nettamente a favore di Ezio Roi, infine, il duello tra gli ex assessori alla Sicurezza della breve era Sangiorgi. (mi.ta.)
Approfondimenti, riepilogo dei risultati e interviste saranno pubblicati su «sabato sera» del 24 settembre
Nella foto Isolapress il neo sindaco Marco Panieri