Gev in difesa dell’ambiente, da Imola fino al Costarica
Sedici sacchi di rifiuti raccolti in un solo pomeriggio lungo via Braglia a Castel San Pietro. Li hanno raccolti a fine agosto le Gev imolesi, acronimo che sta per Guardie ecologiche volontarie, corpo regionale che si occupa di ambiente in collaborazione con le amministrazioni e gli enti parco. Le Gev di Imola, che in città hanno una sede dalla metà degli anni Novanta, attual- mente sono una trentina di volontari con un terzo di «quote rosa».
Nel corso dell’estate si sono occupate di diverse azioni di pulizia ambientale. «Un’azione utile e importante per l’ambiente sia per la pulizia in sé dai piccoli rifiuti che infestano la natura, sia come buon esempio per la popolazione che assiste all’intervento» spiega la Gev imolese Paola Bacchi. Dall’emergenza sanitaria, alcune delle attività delle Gev si sono fermate. Come l’informazione e l’educazione ambientale nelle scuole, «che promuoviamo direttamente nelle classi ma anche con attività di pulizia dei parchi e altri appuntamenti all’aria aperta e a contatto con la natura – precisa il coordinatore, Massimo Salvini -. Per l’autunno abbiamo in programma incontri forma- tivi aperti al pubblico».
Fra i compiti delle Gev c’è anche la vigilanza del territorio sotto molteplici aspetti di carattere ambientale: caccia e pesca, flora normata e protetta, fauna minore, benessere animale e anagrafe canina, parchi e aree protette, inquinamento luminoso, spandimenti scorretti in agricoltura, ciclo dei rifiuti. Nell’esercizio delle loro funzioni le Gev possono procedere all’accertamento di illeciti di natura amministrativa nell’ambito della legislazione sulla tutela dell’ambiente, ovvero fare sanzioni che «hanno valore di educazione ambientale per chi non ha imparato diversamente il rispetto dell’am- biente» commenta Salvini. Attualmente le Gev hanno convenzioni attive con i comuni di Castel San Pietro, Medicina, Ozzano (dove il corpo provinciale conserva i mezzi di protezione civile in comodato) e i comuni della vallata. «Ma intendiamo crescere per numero di soci e di interventi» si augura il coordinatore. Non solo Imola e circondario. Grazie ad un progetto di cooperazione internazionale e al gemellaggio tra Federgev e il governo del Costarica, le Gev operano volontariamen- te anche oltreoceano nella gestione dei parchi locali (mi.mo)
L’articolo completo su «sabato sera» del 17 settembre.
Nella foto: la pulizia di via Braglia a Castello