Calcio serie C, la proprietaria dell’Imolese Fiorella Poggi: «Società modello, il futuro non è in pericolo»
La sensazione, alla fine di questa lunga intervista, è di ottimismo, cosa rara di questi tempi. Fiorella Poggi, proprietaria dell’Imolese assieme al compagno di vita Lorenzo Spagnoli, sa che si sta preparando ad affrontare una stagione difficile, piena di insidie, ma quella rossoblù è una società sana (altra cosa rara) e pure il futuro non sembra essere in discussione. «Stiamo per iniziare la nostra ottava stagione completa – ha commentato Poggi -. Un bilancio? Direi che è stato un arco di tempo positivo. Insomma, siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Siamo sempre cresciuti, centrando gli obiettivi che ci eravamo prefissati».
Com’è la situazione economica della società?
«La nostra prerogativa è quella di rimanere una società modello nel mondo del calcio. Prima di essere dei dirigenti sportivi, siamo delle persone serie».
Presto si saprà il nome del nuovo sindaco di Imola. Cosa gli chiederesti?
«Mi basterebbe che tenesse fede agli impegni presi dai suoi predecessori, fin dal 2012 con Daniele Manca. Il Comune ha un debito nei nostri confronti e riuscire a chiuderlo per me sarebbe già sufficiente. Stiamo parlando della gestione del Bacchilega, ma anche del noleggio delle torri-faro, almeno per quello che riguarda la prima stagione. Mantenere gli impegni sarebbe poi il minimo che dovrebbe fare la politica, altrimenti è campagna elettorale e basta». (p.z.)
L’intervista completa su «sabato sera» del 17 settembre.
Nella foto (Isolapress): Fiorella Poggi