#Imola2020, l’appello al voto della Segretaria del Pd imolese Francesca Marchetti
Domenica 20 e lunedì 21 settembre a Imola si vota per il futuro della città. Per questo la Segretaria del Pd imolese Francesca Marchetti ha avuto rivolgere un appello ai cittadini.
«In gioco ci sono i sogni e le speranze di tutti quelli che a Imola vivono, studiano, lavorano, che qui hanno costruito il proprio progetto di vita. Di chi quotidianamente rende la nostra comunità viva, accogliente, operosa. Sono energie che abbiamo percepito in questi mesi di campagna elettorale, incontrando centinaia e centinaia di persone che ci hanno raccontato le loro idee, ci hanno proposto soluzioni alle cose che non vanno, ci hanno travolto con la loro voglia di partecipare, di prendersi cura della nostra città. E noi le abbiamo ascoltate. Il Partito Democratico di Imola si è reso protagonista di una campagna che mai come questa volta si è aperta alla cittadinanza. Abbiamo voluto esserci, organizzando tutte le iniziative possibili. Abbiamo girato per le strade con i nostri volontari parlando di sanità, welfare, lavoro, ambiente, infrastrutture. E con il nostro candidato Marco Panieri siamo andati nelle frazioni a parlare dell’importanza di rilanciarle e delle problematiche che possono sembrare piccole ma riguardano la quotidianità. Bisogna costruire un nuovo modo di coinvolgere gli imolesi nel governo della città ed è con questo obiettivo in mente che ci siamo candidati. Votare per il Pd a sostegno di Marco Panieri vuol dire garantire una guida giovane e sicura, dinamica e innovativa per il futuro sviluppo di Imola e un governo stabile, responsabile, partecipato della città, dopo due anni di isolamento e immobilismo. Un governo capace di condividere con gli altri Comuni del Circondario, con la Città Metropolitana di Bologna e con la Regione le politiche di sviluppo del nostro territorio. In questa campagna elettorale abbiamo posto al centro l’urgenza e la necessità di una forte e veloce ripartenza di Imola, dopo il lockdown dovuto alla pandemia del Covid, sia sul versante dell’economia e del lavoro che della scuola. Il tema più urgente è garantire gli ammortizzatori sociali a chi rischia di perdere il lavoro e la liquidità alle imprese, creare una nuova protezione sociale a chi ha perso molto durante l’epidemia. Creare nuovo lavoro soprattutto per i giovani è la priorità assoluta: vogliamo attrarre imprese nel nostro territorio e favorire la creazione di nuove imprese, garantendo loro liquidità. Vogliamo predisporre un piano straordinario di investimenti pubblici per creare lavoro, per dotare la nostra città di nuove infrastrutture della mobilità, per migliorare e potenziare i servizi sociali e sanitari. Saremo ambiziosi su tutte le tematiche ambientali, per migliorare la qualità dell’aria, per garantire che l’acqua rimanga pubblica, per mettere in sicurezza il territorio, per rigenerare il patrimonio edilizio della nostra città e far rinascere il nostro centro storico, per favorire la mobilità sostenibile e per attrarre imprese ambientali. Il nostro appello al voto utile per il cambiamento è rivolto a tutti i cittadini, a coloro che hanno smesso di votare da tempo, che sono insoddisfatti e hanno visto peggiorare le loro condizioni di vita, a coloro che ormai non credono più nella politica. Votare per protesta non serve, non porta nulla di buono alla nostra città. Astenersi favorisce la destra leghista. Votare per chi ha governato Imola negli ultimi due anni, al di là delle buone intenzioni dell’ultima ora è un nuovo azzardo. Il voto essendo segreto è libero e lo è da molto prima dell”inutile appello dell’ultima ora di una candidata che si definisce “civica”. Siamo in una repubblica democratica ed i partiti sono la forma e la sostanza della rappresentanza, non riducono la libertà al contrario la garantiscono anche a chi ha opinioni diverse. Ecco perché non ha senso contrapporre la società ai partiti. Noi siamo i democratici, abbiamo una identità, crediamo nell”equità e nella progressività fiscale, sappiamo che migliorare i diritti significa progettare un”alleanza tra il lavoro e l”impresa, che lo sviluppo va creato solo rispettando l’ambiente, che la scuola deve servire a ridurre le disuguaglianze e che la sanità deve essere di qualità e alla portata di tutti. Parlare di voto libero significa non distinguere la destra e la sinistra, il riformismo dal sovranismo: le istituzioni non hanno padroni. Quindi votare per lei, per chi ha voluto dividere il centro-sinistra favorisce la Lega e l’ennesimo isolamento istituzionale di cui Imola non ha bisogno. Marco Panieri rappresenta il cambiamento e il futuro di Imola, la lista del PD, con molti giovani e donne esprime una grande voglia di impegnarsi per la nostra città e di mettersi al servizio dei cittadini e della nostra comunità, rispettando e mettendo in valore il pluralismo culturale dei cittadini imolesi. Votare Pd per eleggere Marco Panieri significa dare fiducia ad un vero cambiamento, ad un governo stabile e competente, che guarda ai prossimi dieci anni, che guarda al futuro di Imola e degli imolesi, che mira a valorizzare le energie migliori della nostra comunità». (da.be.)
Nella foto (scattata prima dell’emergenza Coronavirus): Francesca Marchetti e Maco Panieri