Impianti e lavori pubblici trainano la crescita dell’azienda imolese Zini Elio
Negli ultimi cinque anni l’azienda imolese Zini Elio è stata protagonista di una crescita costante. Il quartier generale in via I Maggio, acquistato all’asta tre anni or sono dalla liquidazione dell’ex Cesi e inaugurato un anno fa, è solo la parte più evidente di un trend positivo che riguarda an- che il 2019, anno in cui il fatturato ha raggiunto i 35 milioni di euro (in crescita del 15% rispetto al 2018) e durante il quale una ventina di assunzioni hanno portato il numero di addetti a un centinaio. Risultati di tutto rispetto per una azienda che opera anche in settori non facili come quelli dell’edilizia e degli appalti pubblici.
Quattro i settori di attività: infrastrutturale e opere pubbliche, che da solo copre il 50% del fatturato, con appalti in essere, ad esempio, con Bologna Fiere (realizzazione nuovo padiglione), Hera (nuovo padiglione in via Berti Pichat), Cefla (showroom in via Bicocca), Generali Italia (manutenzione degli uffici della Regione). A seguire, i settori del global service strade (manutenzione stradale e servizio Area Sicura), impiantistico (elettrico e, da un anno a questa parte, anche idraulico), immobiliare. «Negli ultimi cinque anni siamo cresciuti di oltre il 50 per cento – conferma Federica Zini, responsabile amministrativa e marketing -. Ora ci stiamo assestando. L’impatto con una crescita così repentina, dovuta anche alle acquisizioni fatte in passato, ha comportato un riassetto organizzativo. Hanno preso forma nuovi settori, che sono stati ampliati e valorizzati e che hanno portato a una crescita costante rispetto a quando eravamo concentrati, ad esempio, solo su edilizia e strade. Nello specifico, il piano industriale triennale 2019-21 prevede per il settore impiantistico, che già nel 2019 è cresciuto del 55 per cento, di raddoppiare la produzione rispetto al 2018. È proprio di questi giorni un accordo con un’azienda leader nella produzione di prodotti e sistemi per gli impianti di bassa tensione e il settore della mobilità elettrica per la commercializzazione, installazione e manutenzione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Tale accordo, che prevede un percorso formativo continuo dal punto di vista normativo e delle soluzioni tecnologiche, ci consentirà di ampliare prodotti e servizi per il settore impiantistico. Siamo cresciuti tanto anche nel comparto dei lavori pubblici: la selezione del mercato ha aperto nuovi scenari». (lo.mi.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 3 settembre.
Nella foto: lo staff Zini Elio (al centro, il fondatore con i figli Luca e Federica)