Contributo del ConAmi per il Mondiale di ciclismo, i sindaci approvano l’investimento: «Ricadute per tutto il territorio»
Prima il Gran premio dell’Emilia Romagna di Formula 1, poi i Mondiali di ciclismo. L’anno del Covid è stato trasformato in un’opportunità che ruota attorno all’autodromo di Imola ma coinvolge tutto il circondario e non solo. «Le ricadute per il territorio saranno enormi anche se dovessero essere a porte chiuse» dichiara sicuro Fabio Bacchilega, presidente del ConAmi.
Una delle prime riunioni fatte in primavera come neopresidente del Cda era stata con gli albergatori e gli operatori del turismo, preoccupati per la stagione dei grandi concerti 2020 annullata dal Coronavirus. Ora, al contrario, si tratta di gestire una corsa che riporterà sul Santerno il Circus della F1 da venerdì 30 ottobre a domenica 1 novembre e, prima ancora, i campioni del ciclismo che sfrecceranno tra le colline e l’Enzo e Dino Ferrari, da giovedì 24 a domenica 27 settembre, tra due settimane appena. Chi azzarda dei numeri prospetta l’arrivo di circa 300 giornalisti per il ciclismo, oltre 2.500 persone tra atleti, società sportive, sponsor, più o meno le stesse attese per la F1. Sin da quando è stata diffusa la cartina del tracciato, si vedono biciclette che provano il percorso o gironzolano curiosi in cerca della posizione migliore dove appostarsi, magari con un occhio al distanziamento. «Il Mondiale ha avuto un richiamo enorme – conferma Bacchilega -. Sappiamo già che a Brisighella, Riolo Terme e Castel San Pietro si stanno riempiendo gli alberghi, e non dimentichiamo le possibilità per il settore della ristorazione e del beveraggio. Tutti i sindaci del ConAmi sono contenti».
Il Consorzio racchiude 23 enti locali, dal circondario imolese al ravennate e lughe- se, fino alla Toscana. Realtà grandi come Imola, Faenza, Castel San Pietro, o piccole e lontane come Castel del Rio, Marradi e Palazzuolo. I provvedimenti proposti dal Cda sono stati approvati all’unanimità dai sindaci-soci nonostante ai circa 500 mila euro da sborsare di lavori sull’autodromo, previsti da tempo per ospitare al meglio la F1, si sia aggiunto un contributo di 300 mila euro per l’organizzazione dei Mondiali. (l.a)
L’articolo completo su «sabato sera» del 10 settembre.
Nella foto: il presidente di ConAmi, Fabio Bacchilega