Fuggono all’alt degli agenti, centauro e automobilista nei guai: punti persi e migliaia di euro di multa
In questo mese di settembre la polizia locale di Castel San Pietro ha messo in campo la «Campagna Sicurezza» con l’obiettivo di assicurare un’efficace prevenzione dei furti in tutto il territorio, il controllo degli assembramenti, come misura per contenere il contagio da Covid-19, e la sicurezza stradale con il rispetto delle norme del Codice della Strada. In quest’ultimo caso le zone battute principalmente interessate sono le vie Emilia, San Carlo, Stradelli Guelfi e Mori, nei tratti segnalati dai cittadini come pericolosi per velocità e sorpassi, monitorando così con telelaser ed etilometro gli utenti della strada in varie fasce orarie. Grazie a quest’attività, è stato possibile contestare dall”inizio di settembre a oggi un totale di 45 verbali per varie infrazioni, in gran parte riguardanti velocità e sorpassi, oltre a due ritiri di patente di guida per sorpassi pericolosi in corrispondenza di intersezioni ed una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Da segnalare due inseguimenti, dettati purtroppo dal mancato rispetto dell’alt degli agenti intimato durante i posti di controllo. In entrambi i casi le pattuglie hanno raggiunto i fuggitivi e hanno comminato loro tutte le sanzioni emerse prima e durante la fase di inseguimento, oltre ovviamente alla contestazione della grave infrazione commessa per non essersi fermati all’alt. Nel primo caso si tratta di un giovane motociclista residente a Dozza a bordo di una Honda, sorpreso sprovvisto di patente di guida per quella categoria di moto e assicurazione, al quale sono stati fatti 3 verbali, decurtati 13 punti dalla patente e comminate sanzioni per un totale di 1.978 euro. Il secondo, invece, riguarda un”automobilista alla guida di una Fiat Punto residente nel bolognese, che ha ricevuto 6 verbali, 64 punti decurtati e sanzioni per 1.421 euro.
A spiegare le attività della «Campagna Sicurezza» ci ha pensato l’ideatore Leonardo Marocchi, comandante della polizia locale. «La campagna prevede la programmazione di più pattuglie per il controllo capillare del territorio, con particolare attenzione negli orari serali e notturne, a punti sensibili e zone dove in base alle statistiche avviene la maggior parte dei furti, come centro storico, zona termale, frazioni, periferie e lottizzazioni residenziali. Questi controlli hanno scopo preventivo e vengono effettuati con l’auto di servizio con luci blu fisse, proprio per avere maggiore visibilità, mentre l’auto civetta viene utilizzata per appostamenti e altri servizi con funzione repressive. Il nostro territorio è molto vasto, ma con questo programma che prevede controlli per zone mirate, in giorni e orari a scacchiera, riusciamo a raggiungerlo tutto. Un altro importante obiettivo di questa campagna è controllare e prevenire la formazione di assembramenti e comportamenti che aumentino i rischi di diffusione del virus. L’altra attività è quella dei controlli stradali. Lo strumento principale in questo caso è l’organizzazione dei cosiddetti “pattuglioni”, composti fino a quattro agenti, in fasce orarie diurne, serali e notturne, con carichi di lavoro mirati al controllo della velocità attraverso strumentazione elettronica telelaser, verifica di sorpassi pericolosi ed uso di sostanze alcoliche». (da.be.)
Foto tratta dal sito del Comune di Castel San Pietro