RestArt e la prima scultura permanente fatta con materiali di scarto nel giardino di Cassiano e Alberghetti
L’associazione culturale imolese Noi Giovani ha scelto l’area esterna degli Istituti scolastici Cassiano da Imola, Ipia Alberghetti e della palestra Cavina (ingressi da viale Dante e via Boccaccio) come location per l’ottava edizione del RestArt Urban Festival in programma da venerdì 11 a domenica 13 settembre. Già da sabato scorso, però, il cortile esterno dell’Istituto Superiore Cassiano è diventato un cantiere creativo. Street artist e collettivi di artisti provenienti da tutta Europa trasformeranno poi quest’area in un museo a cielo aperto, realizzando murales su alcune facciate degli Istituti e della palestra.
Per la prima volta in Italia nell’area verde interna a due Istituti scolastici, inoltre, sorgerà una scultura permanente realizzata interamente con materiali di scarto da un artista internazionale. A crearla sarà lo street artist portoghese Artur Bordalo (classe 1987), famoso in tutto il mondo come Bordalo II, per aver creato sculture raffiguranti animali fantastici realizzati con rifiuti e materiali di scarto. A Imola, Bordalo II darà una nuova vita ai rifiuti realizzando un koala, animale iconico vicino al rischio di estinzione.
Il tema scelto come filo conduttore della manifestazione è la sostenibilità ambientale. «Mai come quest’anno, a causa dell’emergenza Coronavirus, abbiamo capito quanto la nostra salute sia strettamente legata al benessere dell’ambiente in cui viviamo. E allo stesso tempo abbiamo capito quanto la formazione dei giovani attraverso la scuola sia essenziale per costruire un futuro sostenibile. Siamo partiti da questi due concetti per mandare, attraverso l’edizione 2020 del festival RestArt, un messaggio di speranza, che allo stesso tempo vuole essere un monito culturale: non possiamo ignorare il valore dell’ambiente ma anzi dobbiamo agire ogni giorno con comportamenti virtuosi e sostenibili e nell’ottica di un’economia circolare per costruire il nostro futuro e quello delle nuove generazioni», afferma il presidente di Noi Giovani Vincenzo Rossi. (da.be.)
Nella foto (di Luca Patuelli): da sinistra il rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Fabio Gardenghi; il dirigente scolastico dell’Istituto Superiore Cassiano da Imola, Ernestina Spiotta; il vicesindaco della Città Metropolitana di Bologna, Fausto Tinti; il presidente dell’Associazione «Noi Giovani», Vincenzo Rossi; il direttore artistico di RestArt, Cesare Bettini; la responsabile progetti per Ipia Alberghetti, Daniela Giovannini ed il vicepresidente di Avis Imola, Gianfranco Marabini