A 52 anni dal successo di Adorni Imola si aggiudica il Mondiale di ciclismo
Ora è ufficiale, come annunciato dall’Uci (Unione ciclistica internazionale). Imola ospiterà l’edizione 2020 del Campionato del mondo di ciclismo, dopo aver battuto la concorrenza della Francia. Un’assegnazione arrivata a distanza di 52 anni dall’ultima volta (1968), quando lungo il percorso dei Tre Monti e all’interno dell’autodromo vinse Vittorio Adorni.
L’evento si terrà da giovedì 24 a domenica 27 settembre. Modificato, causa Coronavirus, il programma delle gare: si disputeranno, infatti, solo le prove a cronometro (giovedì e venerdì”) e in linea (sabato le donne e domenica gli uomini) dei professionisti. Il percorso in linea dei «prof» si snoderà lungo un circuito di 28 chilometri e 800 metri, con partenza e arrivo da Imola. Un percorso capace di garantire grande spettacolo, molto duro ed adatto agli scalatori. Due le salite: quella di Mazzolano, 2,4 chilometri con tratti di pendenza sopra al 10%, cui segue la discesa verso Riolo Terme, e poi quella di Gallisterna, con una pendenza superiore all’11%, per rientrare quindi all’autodromo di Imola alla variante alta.
Raggiante il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. «E’ una notizia straordinaria per una terra, la nostra, amante delle due ruote e con fortissime tradizioni ciclistiche. Non appena si è aperta la possibilità, abbiamo lavorato per poter avere qui un appuntamento così importante, centrando l’obiettivo. Una notizia che rafforza una volta di più il ruolo di primo piano che l’Emilia-Romagna ha costruito in questi anni per la qualità e la quantità degli eventi sportivi di caratura nazionale e internazionale che ospita sul proprio territorio. Un premio anche alle comunità locali, con le quali abbiamo condiviso la scelta di puntare sullo sport sia come fattore di coesione sociale che strumento di valorizzazione dei territori stessi, guardando a crescita, sviluppo e attrattività turistica. Nel giro di poche settimane, avremo due gare di Moto Gp a Misano Adriatico, il Gran premio di Formula uno a Imola e il Mondiale di ciclismo, nello stesso circuito. Dopo l’emergenza Coronavirus, un’ulteriore, importante occasione per ripartire tutti insieme, con impegno e fiducia, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, mostrando a una vastissima platea di appassionati e sportivi collegati da tutto il mondo la capacità di accoglienza e le bellezze dell’Emilia-Romagna».
Commento arrivato anche dalla presidente della Commissione Sport in Regione Emilia-Romagna, Francesca Marchetti. «Un successo straordinario quello che vedrà il nostro territorio al centro del calendario sportivo internazionale. Lo sport è una grande opportunità per tutto il territorio emiliano-romagnolo ed è anche una delle chiavi per il rilancio di Imola». In chiusura, le parole del commissario di Imola Izzo. «La città raccoglie un altro successo per lo svolgimento di eventi sportivi. Questo dimostra le potenzialità del territorio e la poliedrica vocazione dell’autodromo per ospitare eventi sportivi di ogni disciplina e non solo. E’ un percorso virtuoso perseguito dal Comune di Imola, che coniuga le virtù della città, l’orgoglio della sua gente, l’utilizzo saggio e responsabile dei suoi impianti di eccellenza, in una logica di rispetto dell’ambiente e sviluppo del territorio». (da.be.)
Tutti gli approfondimenti su «sabato sera» del 10 settembre.
Nella foto: il trionfo di Adorni nel 1968 a Imola