Bonus pubblicità 2020, con il credito di imposta al 50% farsi conoscere costa la metà, le domande dall”1 settembre
Fare pubblicità non è stato mai così conveniente. Dal 1° settembre si apre la nuova finestra per l’invio della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta del 50% sugli investimenti pubblicitari previsto dal bonus voluto dal Governo per il 2020.
Per un”azienda farsi pubblicità è vitale. Significa farsi conoscere, aumentare la visibilità e i potenziali clienti quindi il relativo fatturato. Ma alle volte questa voce viene sottovalutata, a fronte dei costi, soprattutto in questo anno complicato.
Così nel decreto Rilancio del Governo (il numero 34 del 19 maggio) è stato previsto, per il solo anno 2020, la concessione di un credito d’imposta pari al 50 per cento del valore degli investimenti effettuati.
Il bonus non è una novità ma per gli investimenti pubblicitari fatti nel 2020 sono venuti meno alcuni vincoli, ovvero il presupposto dell’incremento minimo dell’1% rispetto all”investimento pubblicitario dell’anno precedente. E il beneficio è stato esteso anche agli investimenti sulle emittenti televisive nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.
Alle novità previste dal decreto Rilancio è stata affiancata anche una nuova finestra temporale per l’invio delle domande. La scadenza è fissata al 30 settembre, ma restano valide le comunicazioni già inviate nel mese di marzo.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è scaricabile il modello e le istruzioni aggiornate con le novità introdotte dal decreto Rilancio.