#Imola2020, Samachini conferma che il Pci di Imola sostiene Marco Panieri anche se a Bologna non piace
Il Pci di Bologna disconosce la scelta del Pci di Imola di candidare dei suoi esponenti in coalizione con Marco Panieri, ma il segretario imolese Filippo Samachini conferma e rafforza la scelta dei comunisti imolesi. La segreteria e il comitato federale del Pci bolognese ha votato a maggioranza un documento in cui si dice come la scelta dei Comunisti imolesi “sia contraria alla scelta del Partito di mettere in campo liste alternative al Pd sulla base di programmi e ragionamenti politici che ora questa scelta contraddice”. Il tutto condito dalla diffida all”uso del simbolo. Il riferimento è alla presenza nella lista Imola Coraggiosa, in coalizione con il candidato sindaco Panieri, di Samachini e di un altro iscritto al Pci nella sezione Zappaterra di Imola. E lo stesso segretario risponde in maniera netta spiegando ai compagni di Bologna che “Marco Panieri è un candidato in discontinuità rispetto al passato. I comunisti imolesi hanno fatto questa scelta nel solco dell’azione politica del Pci di Togliatti e Berlinguer e hanno partecipato alla stesura del programma di centro-sinistra ottenendo un’attenzione importante su due temi fondamentali come il lavoro e le case popolari. Imola, dopo la pessima esperienza della giunta Sangiorgi, ha bisogno di essere riconquistata e ricostruita e i comunisti imolesi, come hanno sempre fatto nella loro storia, vogliono dare il loro contributo”.
Nella foto in primo piano Samachini con Panieri alla presentazione della lista Imola Coraggiosa
“Marco Panieri è un candidato in discontinuità rispetto al passato”….infatti i valori fondativi del movimento cooperativo (dove lavora), hanno cambiato pelle: su questo hai ragione Samachini, a conferma che i “comunisti” non esistono più, purtroppo!