Nuoto, Ilaria Bianchi farfalla immortale ai «Sette Colli». Nove medaglie per l’Imolanuoto
Tappa interlocutoria doveva essere, tappa interlocutoria è stata. Il ritorno alle gare del nuoto italiano ha confermato le aspettative, anche se alla 57^ edizione del «Trofeo Sette Colli», valida quest’anno per l’assegnazione dei titoli tricolori estivi, non sono mancati gli exploit. Le stelle della tre giorni romana sono state senza ombra di dubbio Gregorio Paltrinieri e Benedetta Pilato.
Per i nostri atleti un prestazioni in chiaroscuro, ma forse ci si poteva aspettare di peggio. Partiamo dal titolo italiano nei 100 farfalla di Ilaria Bianchi, che è riuscita a battere la grande rivale Elena Di Liddo in 58”73. La castellana ha completato il week-end con il bronzo nei 50, nonostante il quarto posto finale, visto il successo della francese Henique Melanie (titolo assoluto alla seconda classificata, Silvia Di Pietro). Meno sorrisi per la coppia Carraro – Scozzoli. La genovese non ha potuto nulla contro la formidabile Benedetta Pilato nei 50 rana, mentre nei 100 e nei 200 la scena se l’è presa a sorpresa la svizzera Lisa Mamie: per Martina un secondo posto, che è valso il titolo italiano, nei 200, mentre nella doppia vasca la medaglia d’oro è andata ad Arianna Castiglioni. Il bottino finale parla di un oro e due argenti, ma qualcosa è mancato. Discorso diverso per Fabio Scozzoli, battuto sia nei 50 che nei 100 da un più brillante Nicolò Martinenghi: il capitano dell’Imolanuoto, però, si è presentato a Roma con un problemino fisico che ne ha condizionato le prestazioni e la doppia medaglia d’argento era, probabilmente, il massimo che poteva ottenere.
Bronzo anche per Luca Todesco, giunto alle spalle di Ceccon e Codia nei 50 farfalla. In campo femminile, invece, podio per Alessia Polieri, terza nei 400 misti, vinti da Luisa Trombetti. (an.cas.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 27 agosto.